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La Contrada, Il Teatro Stabile Sloveno e il Teatro Miela al Museo Sartorio

Nei giorni scorsi, nel giardino del Museo Sartorio, è partita la rassegna “Let’Play - Tre teatri al Sartorio” con le produzioni de La Contrada: “Terzetto spezzato” di Italo Svevo e “Il Barbiere di Trieste”, adattamento ‘triestino’ del Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais.La rassegna estiva promossa dal Comune di Trieste nell’ambito di Trieste Estate, vede per il secondo anno tre teatri cittadini - La Contrada, Il Teatro Stabile Sloveno e il Teatro Miela - uniti nella creazione di un programma di offerta culturale e turistica di qualità, ambientato nella cornice prestigiosa (e quanto mai fresca ed estiva) dello splendido parco realizzato nel 1807 da Pietro Sartorio.Sei spettacoli per dodici rappresentazioni, collegate dal filo rosso dell’importanza della letteratura nell’identità di Trieste, che non mancheranno di attirare il pubblico più attento e curioso.Dal 23 al 26 giugno Il Teatro Stabile Sloveno proporrà quattro repliche di “Goccia di sale”, progetto d’autore ispirato alle poesie del poeta istriano Edelman Jurinčič, con le musiche originali di Andrejka Možina e con la voce di Patrizia Jurinčič Finžgar e la chitarra di Janoš Jurinčič.Da giovedì 30 giugno verranno presentate tre proposte targate Bonawentura/Teatro Miela. Si partirà con “La principessa azzurra”, per la regia di Filippo Capparella e Saskia Simonet, in scena insieme a Simon Thöni. Lo spettacolo vincitore del « Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2019 » e del « Premio Mauro Rostagno 2020 », è una ribellione agli stereotipi della favola e della principessa sempre gentile e sorridente in un alternarsi di teatro comico, grottesco, fisico, di narrazione e a tratti persino di stand-up comedy. I quattro eccezionali performer in scena ribalteranno miti e stereotipi della favola, dei principi forti e coraggiosi, delle principesse belle e graziose e del “vissero tutti felici e contenti” a tutti i costi.Venerdì 1 luglio sarà la volta di “Dalla Carne e dalle ossa”, coproduzione Teatro Miela/Bonawentura e Artifragili, regia e drammaturgia a cura di Omar Giorgio Makhloufi, con Filippo Capparella, Veronica Dariol e Paolo Fagiolo. Un’indagine teatrale e drammaturgica sul senso della Fede nell’esistenza umana ambientata nel paese immaginario di Valverde, dove viene santificato un prete che non credeva, una giovane madre rincontra suo fratello dopo tanti anni e un matto ha una rivelazione divina.Sabato 2 e domenica 3 luglio sarà presentato in anteprima nazionale “Pasolini On the road’ a cura di Massimo Navone, con Alessandro Mizzi e Marco Puntin, Eva Pascal al canto e Stefano Bembi alla fisarmonica, progetto grafico Ana Laura Pascale. Un progetto tratto da “La Lunga Strada Di Sabbia. Un diario di viaggio”, che racconta un Pasolini che si abbandona a momenti di vera e propria gioia, quando, tra il giugno e l’agosto del 1959 al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», ovvero il periplo completo della nostra penisola. Un viaggio che parte da Ventimiglia e lo porta, spinto da una specie di «ossessione deliziosa», fino al comune siciliano più meridionale, per risalire infine la costa orientale, arrivare a Trieste e concludere la sua avventura a Muggia affacciandosi sul confine. Lo spettacolo è una performance per due attori e musica dal vivo. La scenografia raffigura il muso di una Fiat 1100 d’epoca, intorno alla quale gli attori e i musicisti agiscono evocando le atmosfere delle tappe del viaggio attraverso i passaggi più suggestivi dei suoi appunti. La colonna sonora fa riferimento al repertorio musicale degli anni ‘50/’60 ed in particolare a quei brani di cui Pasolini è autore dei testi. Immagini d’epoca amplificheranno la suggestione di questo tour lungo un’Italia che sembra tanto diversa dalla nostra, e forse per questo così favolosa.

https://www.miela.it/programmazione/teatro-e-cabaret/