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Una Sara Alzetta impareggiabile ci trascina negli abissi.

Dopo il successo al Teatro Stabile Sloveno dello scorso mese, viene riproposto al Teatro Miela mercoledì 28 novembre, "Lampedusa Beach": l’emozionante e intenso spettacolo prodotto da Bonawentura in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno per la rassegna S/paesati e splendidamente interpretato da Sara Alzetta.

"Lampedusa Beach" racconta la tragedia della nostra realtà quotidiana. Un bellissimo monologo sull’emigrazione clandestina. La storia del naufragio di Shauba, una giovane africana che, mentre il corpo sprofonda negli abissi al largo di Lampedusa, con altri 700 clandestini (già tutti cadaveri), trova il modo di raccontare il naufragio, la paura, l'Africa, la sua e la nostra ignoranza in tema di emigrazioni.

“Sara Alzetta ha il merito di farci immergere senza paura insieme a lei, grazie alla sua recitazione nelle acque profonde popolate da pesci e da cadaveri. Fluida e acquea nella voce e nel corpo tiene la scena con impareggiabile maestria.”
(Emiliana Provenzale)

“Un monologo commovente, sotto spoglie a tratti scanzonate, che narra la preparazione alla partenza e si ferma al tragico epilogo di un viaggio verso la salvezza”.
(La Nouvelle Vague Magazine)
https://www.lanouvellevague.it/lampedusa-beach-una-catabasi-sottacqua-rivoluzionaria-e-politica/