Ricordate le rassegne “StradaSuona” o “Zattere alla deriva”? C’eravate anche voi quando Vinicio Capossela musicò “Tempi moderni” di Chaplin? Magari avrete fatto l’alba con noi con le maratone per le “Vexations” di Erik Satie. O avrete sentito il piano indiavolato di Uri Caine, i cori delle Voci Bulgare, ammirato i quadri sonori dei Tre Allegri Ragazzi Morti o ascoltato Guido Ceronetti diffondere le note del suo organetto di Barberia nelle strade di Trieste… Sarebbero troppe le musiche o i balli scatenati da ricordare, perché in tutti questi anni ne abbiamo combinate di tutti i colori anche in musica. E non temete, porteremo ancora a Trieste tutto ciò che di più interessante si muove nel pianeta delle sette note. Eccovi i primi assaggi, da qui a dicembre, della nuova stagione della rassegna “Miela Music Live” che ci propone un’altra esaltante cavalcata tra le musiche del mondo.
Venerdì 18 ottobre arriveranno a Trieste le antiche, “desertiche” e affascinanti sonorità del Rajasthan con i BARMER BOYS, tre raffinati musicisti della World Music contemporanea che sanno mantenere viva la loro tradizione culturale secolare fondendola con i più moderni suoni elettronici e “urbani” del beat box. Il 27 ottobre tornerà sul palco del Miela il geniale e strampalato clown delle sei corde BOB LOG III, che infiammerà la platea con una delle sue indiavolate e travolgenti performance di blues elettrico. Domenica 10 novembre arriverà l’eccentrico e originalissimo cabaret musicale “gitano-brechtiano” dei TIGER LILLIES, una vera “strange band” londinese ma ormai di culto in tutta Europa e non solo con le sue atmosfere ricche di macabro humour e sonorità inquietanti. Il 1 dicembre ancora un imperdibile appuntamento con la World Music e con un figlio d’arte di eccezione, ovvero SEUN KUTI, figlio del “Black President” Fela Kuti, accompagnato dagli Egypt 80 la “più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale”. A chiudere l’anno, il 14 dicembre, si terrà l’eccezionale omaggio a Nick Drake di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, dal titolo WAY TO BLUE, che ci condurranno in un raffinato viaggio per musica e immagini alla riscoperta della delicata e malinconica poesia del geniale e sfortunato songwriter inglese, fonte di ispirazione per generazioni di musicisti.
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