Teatro nei dialetti del Triveneto e dell'Istria
Gruppo Teatrale I MATTATTORI (Valdagno – VI)
LA MOJERE ‘N PRESTIO
testo e regia di Renato Stanisci
Liberamente tratto da “Anfitrione” di Tito Maccio Plauto
Versione dialettale vicentina di A. Rosa Gemo
La trama nasce dal racconto mitologico della nascita di Ercole attraverso una delle tante “avventure” sentimentali del sommo Giove il quale, pur di accedere alle grazie delle femmine mortali che hanno colpito la sua fantasia ed entrare “furbescamente” nei loro letti, non esita ad organizzare trasformazioni mirabili. Se per corteggiare la bella Leda il padre degli Dei si trasformò in cigno, qui per ottenere i favori della fedele ed onesta Alcmena, moglie dell’eroico e vittorioso generale Anfitrione, non esita a trasformarsi nel di lei marito. Per meglio allestire l’inganno, rende complice Mercurio che prenderà le sembianze del servo Sosia e per godere vieppiù di quell’amore rubato, il padre degli Dei ferma persino il tempo traducendolo in una notte interminabile…Scherzi degli DEI a danno dei poveri uomini e delle povere donne che subiscono situazioni inspiegabili e che per cercare di districarle, non esitano a scontrarsi. Da qui scaturiscono situazioni paradossali irresistibilmente comiche.