di Renato Sarti
con la collaborazione di Bebo Storti
scene Carlo Sala
costumi Carlo Sala
video realizzati in collaborazione con Fabio Bettonica e N.A.B.A. Nuova Accademia di Belle Arti di Milano
regia Renato Sarti
produzione Teatro della Cooperativa
interpreti Renato Sarti, Elena Novoselova
Negli anni Settanta si è formato un gruppo di economisti presso l’Università di Chicago, sotto l’egida di Milton Friedman, un guru del liberismo che ricevette nel 1976 il Premio Nobel per l’economia: questo gruppo prese il nome di Chicago Boys. Renato Sarti intitola così uno spettacolo di rara forza, in cui trasfonde tutta la sua energia e il suo impegno di autore (con la collaborazione di Bebo Storti), di regista ed interprete (al suo fianco Elena Novoselova). Lo spettacolo – che si svolge in un rifugio antiatomico – è un’esaltazione surreale e a doppio taglio del capitalismo, del consumismo e della liberalizzazione più sfrenata. Si sviluppa nei termini di una conferenza strampalata, che non ha lieto fine, ma che è viva di cabaret tragico, senso del grottesco e di potente capacità divulgativa. Fin dal debutto ha conquistato pubblico e critica all’unanimità ed anche i più raffinati palati teatrali, come dimostra il commento di Moni Ovadia: «Sarti vince la sfida di mettere in scena con urgenza e necessità l’immane tragedia economica che attraverso la tirannia del profitto di pochi, mira all’asservimento degli uomini, alla espropriazione della loro dignità, servendosi con cinismo di ogni mezzo, dalla guerra, alla catastrofe naturale, dalla menzogna mediatica al ricatto della sicurezza. (…) Oltre al contenuto e alla denuncia sociale questo spettacolo è meraviglioso; ha una crescita drammaturgica e spettacolare che ti spiazza e che non ti aspetti: partendo infatti in una direzione molto forte ci si aspetterebbe che il tono rimanesse quello per tutta la durata: invece no, cresce lasciandoti senza parole».