di Bertrand Tavernier; con Jane Birkin, Dirk Bogarde, Odette Laure
Francia, 1990, 105'
Da Parigi una giovane donna va a stare qualche giorno a casa dei suoi, in una cittadina della Costa Azzurra, per essere vicina al padre, reduce da un intervento chirurgico.
Piccolo film intimista, scritto dalla ex moglie del regista, costruito come un quadro impressionista attraverso una serie di macchie di colore e di particolari infallibili, fatto di parole che si dovevano dire e non furono dette, silenzi ora complici ora ottusi, slanci frenati, pudori, gesti maldestri, sguardi perduti, e di momenti in cui la vita assomiglia alla vita. Impossibile stabilire, nella grazia malinconica di questa cronaca struggente sul tempo che passa, se sia un film d’attori (ammirevoli) o di regia, se appartenga a chi l’ha scritto più che a chi l’ha diretto.