reading musicale
con Laura Bussani, Alessandro Mizzi, Ivan Zerbinati
Riccardo Morpurgo, pianoforte
Franco Toro, chitarra e voce
produzione Bonawentura
La Trieste letteraria d’un tempo rivista da quelli del Pupkin Kabarett. Un modo al tempo stesso serio e scanzonato di rileggere le pagine migliori e quelle più sconosciute di Svevo, ma anche di Joyce, Saba, Kosovel, Giotti, Voghera e tanti altri. Un modo per scoprire anche i lati più umani, quotidiani, e memorabili delle biografie di un pugno di uomini che, prima di divenire delle statue nelle vie del centro di Trieste, da queste parti vivevano, si incontravano, discutevano, scrivendo la letteratura più moderna del loro tempo.
Ospite d’onore di questa rassegna di brani dedicati a Italo Svevo e agli eroi letterari della Trieste che fu, è il tanto geniale e vituperato Angelo Cecchelin. Un recital da vedere accompagnati da una robusta dose di ironia e spregiudicatezza. Anche per capire per quale motivo Eugenio Montale, incontrando il collega Umberto Saba, fosse solito chiedergli: “Allora, caro Umberto, vi odiate sempre cosÌ tanto su a Trieste?”.
Lo spettacolo è proposto in versione rivisitata in occasione del centenario della pubblicazione de La Coscienza di Zeno.