Teatro e Cabaret

La prosa curiosa

KARMAFULMINIEN – FIGLI DI PUTTINI

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Tre angeli irrequieti, nostalgici estimatori dell’Empireo, della contemplazione e della pace dei sensi, assorbono, loro malgrado, le angosce del genere umano. Spugne, parafulmini, idrovore del mal di vivere, i nostri ripetitori adenocorticotropi captano segnali di nevrosi e ritrasmettono potenti deliri e allucinazioni, convertono correnti avverse in good vibrations. Strumenti di una qualche volontà superiore, trasformano stati ansiosi in tisane e infusi, malesseri in materassi, complessi in amplessi ambosessi, fobie in fiabe e stress in strass.

di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Luca Mammoli
regista e co-autore Riccardo Pippa
scene Anna Maddalena Cingi
costumi Daniela De Blasio e Anna Maddalena Cingi
luci Danilo Deiana
produzione Generazione Disagio  e Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse

“Noi messaggeri divini, nostalgici della tromba, del fascio di luce, dell’agnello, del cespuglio in
fiamme, insomma, dell’analogico nella comunicazione, puntiamo stasera sul vis a vis, face to face,
tete a tete. Dunque cari uomini dissipiamo ogni dubbio sul motivo della nostra venuta.
Non aspettatevi da noi redenzione alcuna: con la vostra salvezza noi non c’entriamo una beata
manna. Noi non siamo i vostri angeli custodi. Gli angeli custodi non ci sono più: sono scaduti,
superati, rottamati, smantellati.
Sono morti.
Ora ci siamo noi, angeli tre punto zero e da oggi pregherete noi e testimonierete al mondo i nostri
prodigi. Noi, a differenza degli angeli custodi, non vi conosciamo da quando siete nati, non
sappiamo la vostra storia, non vi amiamo e tra un’oretta dobbiamo andare da altri protetti.”

GENERAZIONE DISAGIO nasce come esigenza artistica di dare voce a tematiche di una generazione di mezzo altrimenti non rappresentata.
GENERAZIONE DISAGIO non è una compagnia teatrale fissa, ma un luogo di incontro di diversi artisti che convergono per lavorare su tematiche condivise che cambiano da progetto a progetto. Si prefigge di essere aperto e sociale, popolare e inclusivo. GD si rivolge a una nuova collettività, una identità allargata, una classe sociale nell’era dell’annullamento delle classi sociali. GD parla di una condizione comune: l’avere fatto del disagio la nostra condizione abituale.

organizzazione: Bonawentura

Ingresso € 12,00, ridotto soci Bonawentura, Alleanza 3.0 e under 26 € 10,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00

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Sab 12 Ott 18:00H / Lun 21 Ott 19:30H / Mar 22 Ott 21:00H

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