
Tutti possono partecipare purché “amici di Satie”
work in progress con la partecipazione di cento artisti
Un’installazione in forma di happening… di artisti, poeti, videomakers, grafici, fotografi, architetti, creativi o semplicemente fan di Satie, che desiderano fare omaggio al suo “spirito”. Un auto allestimento in forma di happening che si ripete ogni anno e a cui partecipano artisti, nazionali ed internazionali, che dedicano a Satie un loro lavoro sul tema.
N.B.: In questa giornata a partire dalle 09.00 fino all’arrivo del pubblico (ore 20.00) gli artisti arriveranno al Miela con le loro opere e sceglieranno dove esporle (chi prima arriva meglio alloggia): a loro disposizione ci saranno martelli, chiodi, scala, spago e tutte le pareti e gli spazi del teatro.
La mostra sarà visitabile in concomitanza con l’orario di svolgimento degli spettacoli dal 12 maggio fino al 17 maggio.
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A seguire
ALEKSANDER ROJC
eseguirà al pianoforte alcune pagine di Satie, l’esecuzione durerà ad libitum, e sarà accompagnata dalla danza di Valentina Morpurgo e Lorenza Masutto (ACTIS, associazione Culturale Teatro Immagine Suono).
Programma:
Le Piege de Meduse – sept pièces pour pianoi – Musique de scène de la Comédie Lyrique
(eseguito con sulle corde del pianoforte alcuni fogli di carta)
Le Tango – Perpétuel da “Sport et Divertissement” (1914); (ed. Dover, New York, 1982)
Aleksander Rojc storico collaboratore del Miela, ospite e protagonista di (quasi) tutti i compleanni di Satie, ha attirato l’attenzione dei critici più accreditati, ha collaborato come esecutore pianistico a programmi di computer videos realizzati da Edward Zajec presso l’Art Media Studies alla Syracuse University di New York.
Fra le più apprezzate incisioni il cofanetto The Last Bach (ArtisRecords), comprendente i due Ricercari dell’Offerta Musicale e l’Arte della Fuga, l’integrale delle Gnossiennes di Erik Satie (EBS Trieste e Rugginenti, Milano) (piccole carte) il Hommage à Music raccolta di aforismi del 900 pianistico per accompagnare i bozzetti (Piccole carte) del maestro goriziano Zoran Music.