di Jan Sverak; con Andrej Chalimon, Zdenek Sverak
IT/FR/GB/D, 1996, col., 105'
Louka, un violoncellista di talento di cinquantacinque anni, scapolo convinto, accetta di sposare per finta una ragazza russa scappata da Mosca, che però inaspettatamente gli lascia “in eredità” il figlioletto di cinque anni. Tra i due, è ovvio, non nasce certo la simpatia, ma poi con il passare dei giorni, Lounka imparerà a crescere come uomo, scoprendo nella “paternità” una nuova e più serena dimensione di vita. Il tutto sullo sfondo della fine del regime comunista a Praga nel 1988.