S/paesati

LE INTELLIGENZE ARTIFICIALI AL WELLNESS

LE INTELLIGENZE ARTIFICIALI AL WELLNESS Featured Image

con Laura Bussani, Francesco Godina e Serena Ferraiuolo
regia Giuseppe Nicodemo e Sabrina Morena
scene e costumi Ivan Botički
produzione Dramma Italiano «Ivan pl. Zajc» Rijeka e Bonawentura Trieste

Lo spettacolo fa parte della “Trilogia sulle Intelligenze Artificiali”, con “Il Bonsai hai i rami corti” (Teatro Nazionale Croato di Fiume, 2020) e “Il rider, la nonna e l’Intelligenza Artificiale” (Bonawentura Trieste, 2020).

Con un sorriso sulle labbra ci interroghiamo su quali potranno essere i nuovi rapporti tra esseri umani e intelligenze artificiali: come e perché comunicare con loro, quando un monologo interiore o un soliloquio diventano dei dialoghi con qualcosa che è altro da noi, quando parlare con altri umani diventa complicato.

Sono domande a cui abbiamo già cercato di rispondere con Stefania Laganini, ne Il Bonsai hai i rami corti, che passa le giornate con i suoi Vodka Martini, l’I.A. Alexia e il suo bonsai, pensando a suo marito Gianpaolo. E con Leo, di Il rider, la nonna e l’Intelligenza Artificiale, e la nonna Armida, che tirano avanti tra lavori precari, birrette Vodka Martini, l’I.A. Alex e un certo Gianpaolo.

Nel terzo capitolo della sagra della tecnologia, cerchiamo di capire l’intreccio delle storie. Ma questa volta saranno direttamente le I.A. Alexia ed Alex a farci vedere un altro punto di vista sul mondo: apparentemente si stanno rilassando nel wellness dell’isola koreana di Dokdo, contesa col Giappone, ascoltando musica K-pop e maltrattando la nonna Armida, improvvisatasi cameriera.
Le voci off, ora, non sono gli apparecchi che ci assistono nella vita quotidiana, ma gli umani che interagiscono loro malgrado con le I.A. come se fossero loro stessi “the other side of the moon”.

Alla fine di questo cammino, tra risate, alcol, memorie digitali, lacrime e musiche esotiche, ci ritroveremo soli con la nostra tecnologia… o con la nostra famiglia, cercando di capirne la differenza o semplicemente mendicando un senso alla nostra solitudine

organizzazione: Bonawentura

Ingresso € 12,00 riduzioni convenzionate € 10,00. Prevendita: www.vivaticket.com. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione telefonando allo 040365119 (lunedì-venerdì / 9.00-17.00) o scrivendo a biglietteria@miela.it (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico).

Nella stessa categoria