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LO SPECCHIO SCURO
4 capolavori del cinema noir

LA FUGA (Dark Passage) di Delmer Daves, USA 1947, b/n 106’ – v.o. – sott. It. – Interpreti: Lauren Bacall , Humphrey Bogart, Bruce Bennett , Agnes Moorehead .
il protagonista, condannato ingiustamente per uxoricidio, evade, si fa cambiare i connotati, trova il colpevole e, aiutato da una bella, espatria per rifarsi una vita. Noir ben costruito e ben recitato con alcune trovate narrative, tra le quali si ricorda la lunga sequenza iniziale in soggettiva. Bogart-Bacall è una coppia che funziona: è il 3 dei loro 4 film

LA MORTE CORRE SUL FIUME (The Night of the Hunter). di Charles Laughton, USA 1955, b/n 90’ – v.o. – sott. It – Interpreti: Robert Mitchum Lilian Gish, Shelley Winters, Peter Graves.
Siamo in Virginia, ai tempi della depressione. Il pazzo predicatore Harry Powell, pluriomicida di vedove che inganna con il suo fascino per portar via loro il gruzzolo, gira il paese predicando in modo quanto meno singolare. Sulle dita della sinistra ha tatuato “hate” (odio); su quelle della destra “love” (amore). In questo modo inscena epici sermoni-match in cui la mano destra abbatte alla fine la sinistra. Arrestato per il furto di un'auto, conosce in prigione Ben Harper, padre di John e della piccola Pearl, condannato a morte per una rapina che gli ha fruttato 10.000 dollari. I soldi sono nascosti nella bambola che Pearl si porta sempre appresso e solo i due bambini sono a conoscenza del segreto. Qualcosa, però, intuisce anche Powell, il quale, quando esce di prigione, si reca nel villaggio degli Harper per circuire la madre di John e Pearl e scoprire il nascondiglio del tesoro. Powell riesce ad ingannare tutti ma si trova costretto a uccidere la signora Harper. I due bambini con la bambola gli scappano sotto il naso saltando su una barca e lasciandosi trasportare dalla corrente del fiume. Comincia la caccia, mentre John e Pearl continuano a scendere il fiume in uno scenario incantato, fino a che vengono raccolti laceri e affamati da Mrs. Cooper. Quando Powell scopre anche questo rifugio, la lotta tra l'angelo del Bene e l'angelo del Male si scatena, concludendosi con il ferimento di Powell da parte di Mrs. Cooper.

Il NOIR, probabilmente il genere più caratteristico degli anni dell’immediato secondo dopoguerra e quello che più racchiude la capacità di un’arte popolare come il cinema hollywoodiano di riflettere i malesseri della modernità e delle società metropolitane.. Come sempre, i film sono distribuiti in nuove ristampe e in versione originale con sottotitoli.

Frutto ibrido che riprende la tradizione letteraria americana dell’hard boiled – introdotta a Hollywood da scrittori come Hammet e Chandler che vi lavorarono come sceneggiatori – e il contributo spesso critico verso l’America di tutta una generazione di registi europei immigrati in California, il noir riassume molte delle insicurezze che aggredirono il tessuto sociale e culturale degli Usa sia durante il secondo conflitto mondiale che negli anni immediatamente successivi. La solitudine dei protagonisti, la fotografia notturna ed espressionista, il carattere sinistro dell’ambientazione urbana, la violenza inusitata, le poco rassicuranti “donne fatali” descrivono infatti il clima di profondo scetticismo e disincanto di un mondo dal destino sempre segnato, in cui il passato – organizzato spesso attraverso flashback di grande complessità formale – si configura come una tara capace di intaccare in maniera indelebile il presente. Di qui il fascino amaro ma irresistibile di questo genere insieme poliziesco e melodrammatico, capace di produrre tanti capolavori e di codificarsi in uno stile e una serie di icone che sono diventate parte integrante dell’immaginario cinematografico mondiale, sino ai giorni nostri.

dal 4 al 20 aprile, 15 classici del cinema noir in formato digitale saranno proiettati nella sede della Cappella Underground.