
Testo: Aristofane (arrangiamento Anastasia Kouveli)
Regia: Anastasia ed Anna Kouveli
Con: Nicola D’Andrea, Roberto Turrisi, Gianni Turco, Duja Kaucic Cramer, Lorenzo Tzantzoglou, Laura Casaleggi, Orietta Fantin, Bianca Pani, Laura Zucchini, Maria Cristina Mazza. Luisa Tolmar.
Al Coro: Ginevra Baldassi, Thomas Kouvelis, Isabella Mazzarino, Crisanthi Narain, Anastasia Cosmidis, Eleni Tosques
Ospiti speciali: Eirini Kontogianni, Andrea Turco
Scene: Anna Kouveli
Costumi: Bianca Pani
Musica: Orietta Fossati
Ispirato da Apollo, il protagonista Cremilo decide di trovare Pluto, il dio cieco della ricchezza, per ridargli la vista e attuare un rivoluzionario programma sociale: redistribuire le ricchezze togliendole ai disonesti e affidandole agli onesti.
Così la Povertà pronuncia un’autodifesa affermando che sia lei a spingere gli uomini a lavorare ad aspirare al miglioramento. Così una vecchia, nelle ultime scene della commedia, lamenta di aver perduto le interessate attenzioni di un giovane amante che, non avendo più bisogno di aiuto economico, ora diserta il suo letto.
Non tutti quindi potranno dirsi felici, una volta ristabilita la giustizia, sembra dire Aristofane, forse perché nel complesso scenario della vita la giustizia stessa non è che un’illusione.