selezione dei testi e regia Elke Burul
con Nikla Petruska Panizon, Ilaria Marcuccilli, Elke Burul
produzione Bonawentura, Teatro La Contrada e Teatro Stabile Sloveno
Non è un caso che “Rose di confine- voci di un intimo altrove” sia affidato alla voce delle donne, per festeggiare il ritorno in presenza a teatro, in questa collaborazione tra il Teatro La Contrada, il Teatro Stabile Sloveno il Il Teatro Miela Bonawentura, in una narrazione corale che è storia di lingue e culture diverse che insieme dialogano al di là di ogni barriera. Parole di donne, triestine e che di Trieste hanno fatto la propria città, autrici di un recente passato e di un presente che accresce le caratteristiche di incontro e di confronto di questi luoghi. Perché in questo momento delicato e difficile sembrano essere proprio le donne i soggetti che possono essere in grado di creare e sostenere un humus nuovo e diverso, un tessuto di dialogo vero tra realtà antiche e nuove necessità. I racconti del passato si intrecciano così alle voci di un presente multietnico e multilinguistico che hanno in comune la sincerità della visione, il coraggio della scelta e il desiderio di comprendere e di comprendersi. La voglia di ricordare per creare attraverso parole nuove una realtà nuova e diversa.
organizzazione: Bonawentura, Teatro La Contrada e Teatro Stabile Sloveno
Ingresso € 10,00. Biglietti in prevendita: Teatro La Contrada, lun-ven 9.00-13.00. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico) scrivendo a contrada@contrada.it