spettacolo
BILAL – VIAGGIARE, LAVORARE, MORIRE DA CLANDESTINI
di e con Fabrizio Gatti e Gualtiero Bertelli
Gualtiero Bertelli (chitarra, fisarmonica)
Paolo Favorido (pianoforte)
Rachele Colombo (voce, percussioni, elettronica)
Guido Rigatti (contrabbasso, violoncello, oud)
Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici)
Fabrizio Gatti ha attraversato il Sahara sugli stessi camion che trasportano clandestini. Si è fatto arrestare come immigrato clandestino vivendo sulla propria pelle l’osceno trattamento riservato agli immigrati nei centri di permanenza temporanea. Ne è nata una rappresentazione molto viva e coinvolgente che si avvale di musiche e canti in parte composti da Bertelli e in parte tratti da repertori dei paesi di provenienza dei ”nuovi schiavi”.
In collaborazione con l’Associazione Vicino/lontano