ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme
produzione Teatro Franco Parenti Teatro dei Gordi
Premio Anct 2020_Premio Nazionale della Critica TeatralePremio Hystrio-Iceberg 2019
Vincitore all’unanimità del Premio alla produzione Scintille 2015
Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Ironico, divertente e pluripremiato dalla critica, eccovi uno spettacolo sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi e c’è la nostra Morte. Tra maschere di cartapesta ispirate a Otto Dix e la grande tradizione della Commedia dell’Arte, la giovane compagnia dei Gordi racconta l’ultimo dei nostri tabù con ironia e poesia, con profondità e grande freschezza creativa. Insomma, ecco la morte, signore e signori… I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. E quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte di cosa significhi morire? “Sulla morte senza esagerare”, in omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska, affronta il tema in chiave ironica attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee: figure familiari, presenti, che parlano, senza parole, di incontri. Ultimi.
