Tre letture in un incontro pubblico per indagare come la violenza si evolve e resiste allo scorrere del tempo e alla società che si evolve.
Un momento conviviale per riflettere assieme su esperienze personali di donne che nei loro scritti si sono messe a nudo, oneste e sincere, hanno condiviso i sentimenti e i pensieri più intimi. Obiettivo dell’incontro raggiungere la consapevolezza che la lotta alla violenza sulle donne, oggi, ha bisogno che uomini e donne dialoghino assieme per azioni condivise che vadano in un’unica direzione, Direzione Rispetto.
Creare un momento di incontro formale, senza austerità, per evidenziare l’evoluzione delle forme di violenza nel corso del tempo fino ai nostri giorni. Una violenza che sembra impossibile da estirpare nella nostra società, perché capace di mutare nel tempo e adeguarsi alla società e alla sua metamorfosi.
Le letture tratte dall’antologia di racconti del Concorso Internazionale di Scrittura Femminile Città di Trieste, nei suoi 20’anni di vita ha raccolto numerose autrici che hanno scritto della propria esperienza in risposta al tema proposto ogni anno dalla Consulta.
Il mood dell’incontro è propositivo. Obiettivo finale è sottolineare che oggi la società ha bisogno di dialogo, uomo e donna devono dialogare. Abbiamo superato gli anni in cui le donne dovevano spiegare (con ogni forma e mezzo) cosa provavano, perché era sbagliato tenerle in casa e destinarle alla maternità per la ripopolazione del mondo, precludendo carriere, futuro e limitandone il diritto di espressione e partecipazione alla società civile, politica, religiosa e scientifica.
Oggi i tempi sono maturi per lavorare assieme in ottica di educazione e prevenzione, il dialogo è l’unica forma possibile per ottenere una società che ambisce ad uno scatto culturale e di conquista e affermazione dei diritti, in costante miglioramento.
L’incontro e le letture si muovono in quest’ottica, fino alla conclusione dove la proposta di partecipazione allo spettacolo “da uomo a uomo” conclude idealmente questo ponte. Evento proposte dalle donne della Consulta Femminile di Trieste che passa poi la parola agli uomini.