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TRASH

Chi è Trash? è l’entità dispettosa che si aggira tra sacchetti ammonticchiati? O forse è l’energia positiva che indica una nuova strada? In realtà c’è un pò di Trash in ognuno di noi, sia in positivo che in negativo, proprio perché Trash è la nostra spazzatura, ciò che più o meno consapevolmente ci lasciamo alle spalle senza mai chiederci dove va a finire. Nel corso dello spettacolo, i personaggi testano entrambe le soluzioni interrogandosi sul da farsi con i rifiuti; alla fine convengono sul fatto che Trash può essere entrambe le cose e che sta solo a noi cittadini la scelta.

Personaggi ed interpreti
Sarah T. e Seconda Annunciatrice: Manuela Mizzan
Trash: Daunia Del Ben
Marina e Prima Annunciatrice: Sabrina Cannavò
Luca: Julian Sgherla
Luigi: Riccardo Beltrame

Regia: Daunia Del Ben
Musiche: Federico Mullner
Scenografie: Sergio Maggio
Si ringraziano: Alessia Caporale, Aldo Vivoda, Nicola Gaiarin

IL RIFIUTO FA LA DIFFERENZA
Ciclo integrato dei rifiuti
La Comunità Economica Europea, già dagli inizi degli anni ’90 attraverso l’emanazione di direttive puntuali, ha individuato nella “Gestione corretta dei rifiuti” i piani d’azione da adottare. In Italia tali direttive sono state recepite attraverso il Decreto Ronchi del 1997, grazie quale è stato introdotto il concetto di “Ciclo integrato dei rifiuti”.
Il “Ciclo integrato dei rifiuti” è un sistema di gestione dei rifiuti finalizzato al loro trattamento in grado di garantire i principi di tutela ambientale attraverso una gestione adeguata e flessibile dei servizi messi in essere, rispettosa dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità degli stessi.
La gerarchia stabilita già dalla Comunità Europea per mettere in atto una corretta gestione del Ciclo Integrato dei rifiuti si riassume nella sequenza delle “4 Erre”:
1) Riduzione
a. Riduzione al consumo degli imballaggi
(es. grande distribuzione)
2) Riciclaggio
b. Raccolte differenziate (secco/umido): selettive o congiunte, porta a porta o a cassonetto, della frazione secca e della frazione umida
c. Impianti di selezione e compostaggio:
valorizzazione dei rifiuti in merceologie omogenee per la parte secca e di compost per la parte umida
3) Riutilizzo
d. Utilizzare più volte il prodotto, per diminuire il bisogno di nuova merce
4) Recupero
e. Di Materia: trasformazione del rifiuto in materia prima seconda
f. Di Energia: produzione di energia attraverso la termovalorizzazione dei rifiuti non recuperabili
Bastano pochi gesti per rispettare e tutelare il mondo in cui viviamo e quindi noi stessi.
Perché i rifiuti sono scarti, ma possono diventare una risorsa!