di Andrea Andolina e Valentina Burolo
Protagonisti dello spettacolo, ispirato al racconto “Il Canto di Natale” di Charles Dickens ed elaborato dai due autori e registi, saranno i bambini della scuola di recitazione creata dalla Compagnia Teatrale Bobo e i suoi Amici in collaborazione con Bonawentura.
L’idea innovativa è stata quella di ambientare la vicenda ai giorni nostri all’interno di una scuola. Il testo, originariamente scritto nel 1843, è stato attualizzato. Il protagonista, in questa versione, diventa Mattia, un bulletto di una scuola di un’ipotetica città. Mattia agisce con la complicità di altri due ragazzi che lo accompagnano nelle sue scorribande ma alla fine si scoprirà che lo fanno solo per paura. In un viaggio onirico, un sogno fatto in classe, Mattia incontra tre spiriti che gli indicano chi è stato e perché è diventato quello che è, aprendogli gli occhi. Il lavoro affronta un tema di scottante attualità come il fenomeno del bullismo scolastico per stigmatizzarlo. Gli autori hanno voluto soffermarsi solo su alcuni aspetti di un fenomeno estremamente complesso ma senza avere la pretesa di suggerire riposte, si propone di accendere i riflettori su un tema delicato e far riflettere sulle sue conseguenze il giovane pubblico.