I lavori dei partecipanti al workshop saranno al centro dell'attenzione.
Durante le due giornate verranno studiati la composizione, il ritmo, le sequenze, i contrappunti di ogni sequenza.
Si cercherà di individuare una partitura narrativa che dovrebbe funzionare anche al di là dell'insieme delle singole fotografie e si analizzeranno le immagini degli autori di riferimento del reportage.
Si parlerà della verità e del mistero nella fotografia, che può essere illuminato forse solo attraverso se stessi.
I partecipanti saranno fortemente incoraggiati a indagare sulla propria percezione e sulla propria sensibilità e a cercare all'interno di essa i possibili sviluppi.
Si discuterà su come lavorare sulla realtà senza trasformarla, senza influenzarla e senza mentire.
Ma anche dell'evoluzione del reportage nella storia dell'immagine, dell'indagine giornalistica e documentaristica; delle sue sfumature, trasformazioni e linguaggi.
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