
Prosegue il progetto ‘Pasolini on the road’, sostenuto dal bando tematico della Regione Friuli Venezia Giulia e curato da Massimo Navone. Dal laboratorio per giovani autori/drammaturghi, realizzato in partenariato con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, sono nati due testi originali ispirati all’opera e alla vita di Pasolini e in particolare al rapporto di collaborazione ed amicizia con l’artista e pittore Giuseppe Zigaina.
La figura di Zigaina ha esercitato un fascino particolare sui giovani autori che si sono appassionati alla lettura di Hostia-Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini, un’opera a cui Zigaina, dopo la scomparsa dell’amico, dedica per anni tutte le sue energie nel tentativo di rintracciare nei suoi scritti i segnali rivelatori del senso più profondo di una morte dai risvolti ancora oscuri. Il tema dell’amicizia tra i due grandi artisti del 900 che condividono i propri universi creativi, si declina in un gioco di identificazione e confronto generazionale che sorprende per lo sguardo attuale e privo di pregiudizi intellettuali con cui si esprime.
NOME PROPRIO: GIUSEPPE ZIGAINA
monologo di Eliana Rotella
con Arianna Sain
produzione Bonawentura
L’amicizia tra Pasolini e Zigaina, due figure di riferimento del panorama culturale italiano del ‘900. Dopo la scomparsa del poeta, il pittore inizia a studiare tutta l’opera scritta e non di Pasolini, cercando tracce per analizzare la sua morte attraverso ciò che rimane. Nasce da qui Hostia-Trilogia della morte di Pier Paolo Pasolini, un’opera a cui Zigaina dedica per anni tutte le sue energie. La pièce di Eliana Rotella indaga come la personalità di un grande artista possa entrare in simbiosi con quella di un altro fino al punto di diventare vittima consapevole di un’ossessione identificativa.
AFFETTO
Zigaina / Pasolini
di Elena C. Patacchini e Giuseppe Pipino
con Antonio Veneziano e Giacomo Segulia
produzione Bonawentura
L’amicizia tra il pittore Zigaina e P.P. Pasolini diviene anche quella tra i due attori e interpreti. Parlare di un’amicizia mettendo in gioco la propria. Due corpi nello spazio, altri due evocati, un computer, uno schermo, dei microfoni e un viaggio che fa da panorama. Da Casarsa della Delizia a Grado, passando per il Tagliamento e per gli hotel, i bar, i ristoranti che i due amici hanno frequentato.