Indimenticabili i suoi concerti e e le sue esibizioni a Satiemania. Pochi musicisti sarebbero stati più adatti di Aleks a trasportare sul palco e sulla tastiera le note di Satie, per quel suo spirito insieme serio e giocoso e quella sua predisposizione naturale a sfidare convenzioni e tradizioni con un sorriso sornione e lo spirito serenamente battagliero di un ragazzino. Il tutto a fronte, naturalmente, di una grande preparazione in campo musicale e non solo. Triestino della comunità slovena, Aleks era laureato in lettere e si era diplomato al Conservatorio di Trieste con Luciano Gante per poi continuare i suoi studi all’Accademia musicale di Lubiana nella classe del pianista Primož Lorenz. La sua carriera di didatta lo aveva fatto insegnare pianoforte e storia della musica a tanti giovani, sia alle scuole medie inferiori che alla “Glasbena Matica”. Sempre attivo nel tessuto associativo e civile triestino, è stato anche autore di preziosi saggi nel settore storico-musicologico che rileggevano il ruolo dell’apporto sloveno alla cultura del confine orientale. Negli ultimi anni si era cimentato, sempre sul palco del Miela, nella rilettura di brani e inediti del compositore futurista triestino Silvio Mix. Ci mancherà e ci mancheranno la sua cultura e il suo pensiero, la sua compagnia, la sua tonante e contagiosa risata.
Aleksander Rojc amico d’eccezione del Miela
Purtroppo ci ha lasciati il caro Aleks. Intellettuale e musicista, Aleksander Rojc è stato fin dagli inizi una delle anime del Miela.