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Primo appuntamento della rassegna PEQUOD

L’anteprima della rassegna “Pequod” di domenica 30 ottobre al Teatro Miela vuole puntare l’attenzione, coniugando come sempre dibattito e contributi teatrali, sulla rivolta e le proteste di questi giorni delle coraggiose “Ragazze di Teheran”. L’appuntamento vedrà il giornalista e presidente di Bonawentura/Teatro Miela Enzo D’Antona intervistare la giornalista, studiosa e scrittrice Faran Sabahi sul presente e sul futuro delle proteste nate a seguito dell’arresto e dell’uccisione della giovane studentessa Mahsa Amini e divenute ormai una rivolta contro il regime di migliaia di donne e uomini iraniani che da quasi un mese sfilano allo slogan “donna, vita, libertà“, rivendicando una vita normale, libertà civili, rispetto, pari diritti.

Come scrive, su “Il Manifesto” del 12 ottobre, proprio Faran Sabahi: “Nonostante le minacce della magistratura e del governo di punire con severità i «rivoltosi», le proteste continuano. (…) Le prigioni si sono riempite a tal punto che alcuni degli arrestati sono stati trasferiti in carceri di altre città. Nelle ultime settimane le proteste si sono estese anche nelle aree povere di Teheran e hanno coinvolto gli operai del settore petrolifero. Gli studenti continuano a boicottare le lezioni e a manifestare negli atenei (…) Oltre ai manifestanti che osano scendere in strada, sono in molti a esprimere dissenso gridando slogan dalle finestre delle loro abitazioni e suonando a ripetizione il clacson delle automobili.”

La serata, con orario di inizio alle ore 18.00, si avvarrà dei contributi teatrali di Isabella Nefar (nella foto) e di Laura Bussani.

LE RAGAZZE DI TEHERAN