
Leo è un ventottenne orfano, rider/portapizze per la società DreamEat.
Leo da piccolo era un naziskin incallito con la forte passione per i puzzle e i film e le canzoni Disney.
Leo vive in casa con l’affettuosa e curiosa nonna Armida.
Leo lotta con se stesso e i suoi impulsi repressi e si rapporta con la voce di Alex (versione maschile dell’intelligenza artificiale Alexa) che lo aiuta a scoprire un mondo diverso e il suo orientamento sessuale.
Leo, come la principessa Elsa di Frozen, cerca di accettare se stesso:: “Può sembrare un salto enorme ma io lo affronterò. Non è un difetto, è una virtù, e non la fermerò mai più. Nessun ostacolo per me, perché d’ora in poi troverò la mia vera identità e vivrò, sì, vivrò per sempre in libertà…”.
Poi accade che Alex, pur essendo intelligenza artificiale, si innamora di Leo. La nonna tenta di capire cosa sta accadendo. Solo alla fine si scoprirà come andrà a finire la ricerca di Leo su se stesso e il suo rapporto con Alex.
Lo spettacolo è un dialogo semicomico a tre ma che “fisicamente” non si incontrano mai: un esempio di teatro classico e nuove tecnologie ai tempi del coronavirus.
Il rider, la nonna e l’Intelligenza Artificiale, fa parte della “Trilogia sulle Intelligenze Artificiali” di Giuseppe Nicodemo ed è il secondo spettacolo dopo Il Bonsai hai i rami corti, già presentato a Fiume nel 2020 Prodotto NHK “Ivan pl. Zaijc” – Dramma Italiano per arrivare l’anno prossimo alla coproduzione tra il Dramma italiano di Fiume e Bonawentura
Il terzo e ultimo spettacolo della trilogia, INTELLIGENZE ARTIFICIALI AL WELLNESS / UMJETNE INTELIGENCIJE U WELLNESSU, (2022) una divertente commedia cerchiamo di capire cos’è veramente l’Intelligenza Artificiale e, per contrasto, quali sono le caratteristiche e gli esseri umani.
(…) distanze che non sono create dalla tecnologia, spesso accusata di ciò, ma dal pregiudizio umano. I dialoghi con Alex allora sono conversazioni umane, spesso confessioni, che attraverso la voce robotica e finta rimandano il personaggio a se stesso… (Anna Gariuolo/la nouvellevogues )
(…) un testo interpretato con tanta sagacia e che ha toccato vari punti cruciali della lotta per la parità di genere e di libertà sessuale.Un tocco d’artista reso amabile e divertente come solo questi artisti Francesco Godina , Laura Bussani e Sabrina Morena potevano fare. (Laura Porretti Rizman/ Freaks on line)
(…) uno spaccato sul mondo che cambia a livello tecnologico, e sui temi ancor più complessi delle relazioni umane. (Miro Dellore/ rtvslo)