
Spettacolo dedicato all’artista Anton Zoran Mušič (1909 – 2005).
lo spettacolo IL SILENZIO DEI CAMPI IN FIORE pensieri dall’oblio di Zoran Mušič scritto e diretto da Marko Sosič con l’interpretazione di Marco Puntin che, con questo breve monologo,darà voce al grande pittore attraverso frammenti di vita e di morte nel loro significato primordiale e metafisico.
Riflessioni sulla propria arte, sulla verità e la menzogna, sulla necessità di comprendere l’essenziale e vedere oltre a ciò che vedono gli occhi, a cercare di comprendere nell’ombra della propria vecchiaia e nell’oblio dei ricordi il valore dell’uomo e il senso della vita. Un frammento su uno degli artisti difficilmente collocabili sia al modernismo che al primo postmodernismo, un omaggio ad uno degli artisti più individualisti per il quale l’impatto con il paesaggio, da prima quello carsico in seguito quello dalmata, castigliano, svizzero e italiano, infine quello di Dachau, ha avuto una significativa influenza sull’esperienza artistica e quella della sua vita personale.
L’atmosfera e la vista panoramica del sesto piano del Museo Revoltella, tra le opere dei grandi maestri del secondo Novecento, avvolgeranno lo spettatore lasciandolo in silenziosa attesa di qualcosa di unico e onirico. E proprio dal silenzio che parte il lavoro del regista Marko Sosičsul grande artista Zoran Music. In questa lettura teatrale preparata ad hoc si ripercorre la vita dell’artista in cerca dell’essenziale, oltre a ciò che vedono gli occhi.
(…) Come un sasso o un dado che rotola sul pavimento, inizia una storia che si ripete nei secoli e che termina con la nudità di un corpo che lascia questo mondo senza portarsi via nulla di materiale (…) Laura Poretti Rizman- Freaksonline