
Proiezioni di film, documentari, cortometraggi, provenienti sia dall’America Latina che dalla Penisola iberica e suddivisi nelle sezioni di Concorso (Concorso Ufficiale, Contemporanea Concorso, Cinema e Letteratura) e fuori Concorso. Un ricco calendario che quest’anno prevede anche le sezioni Spazio Colombia e Salón España.
La Retrospettiva sarà dedicata a Manuel Antín, drammaturgo e regista argentino, che negli anni Sessanta fu protagonista del rinnovamento del cinema del suo Paese, nella Generazione del ’60, legata alla Nouvelle vague francese. Nel suo lavoro, molti adattamenti dalla letteratura, da Julio Cortázar, a Augusto Roa Bastos, a Ricardo Güiraldes fino a Beatriz Guido, da cui ha tratto il suo ultimo film, La invitación (1982). Attualmente è Presidente dell’Università del Cinema di Buenos Aires; a Trieste riceverà anche il Premio alla Carriera.
Negli Eventi Speciali ci sarà in anteprima internazionale il film Seremos millones (Evo y la fuerza de un pueblo) dei registi argentini Diego Briata e Santiago Vivacqua, che racconta la storia e il ritorno in patria dell’ex presidente boliviano Evo Morales.
A 28 anni dalla sua improvvisa scomparsa, il FestCILATS renderà omaggio a Gian Maria Volontè, uno dei più grandi attori italiani, sempre sensibile alle cause degli ultimi e degli oppressi, con la proiezione del messicano Actas de Marusia di Miguel Littín. Il film racconta la storia del massacro degli operai e dei minatori, perpetrato dalle autorità cilene a Marusia, nel 1907, per garantire alle compagnie straniere il controllo delle miniere e il loro sfruttamento.
Accanto all’attore italiano recitava Diana Bracho, una delle attrici messicane più prestigiose e più amate (ha vinto anche due Ariel, gli Oscar messicani, e ha presieduto l’Accademia Messicana delle Arti e delle Scienze Cinematografiche); sarà lei a presentare il film a Trieste. E non solo. Diana Bracho sarà anche Presidente della Giuria Ufficiale del Festival.
Sarà reso omaggio a Felipe Cazals, uno dei più importanti registi messicani, scomparso il 16 ottobre 2021 e Premio alla Carriera del FestCILATS nel 2005. Per ricordarlo, sarà proiettato il suo film Las poquianchis, presentato per l’occasione dall’attuale Direttore Generale di TV UNAM, Iván Trujillo, già Direttore del Festival di Guadalajara e Presidente della Federazione Internazionale degli Archivi Filmografici (FIAF). Trujillo farà anche parte della Giuria di Contemporanea Concorso.
Quest’anno, infine, il Festival sarà ancora una volta in parte in presenza e in parte online, sulle piattaforme Mowies.com, introdotta due anni fa, durante il primo lockdown, ed Efilm.online, collegata a una rete di 8.000 biblioteche spagnole; con quest’ultima lo scorso anno è stata siglata una collaborazione quinquennale che prevede, tra l’altro, il conferimento di due premi – gli “Ital-Iber” – da parte di Efilm del valore di 1.000 euro ciascuno, rispettivamente al Miglior Film del Concorso Ufficiale e alla Miglior Sceneggiatura della sezione Contemporanea Concorso. Rinnovata anche la storica collaborazione con Fondazione Logos e Arcoiris TV che prevede un premio di 1.000 euro al film vincitore del concorso Arcoiris (premio trasversale tra le diverse sezioni in concorso) e la partecipazione di parte della programmazione del Festival su Arcoiris TV.
https://www.cinelatinotrieste.org/festival2022/programma-in-sala