Cinema

Festival del Cinema Ibero-Latino Americano

Festival del Cinema Ibero-Latino Americano

XXXVIII edizione

Festival del Cinema Ibero-Latino Americano Featured Image

l Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste, alla sua XXXVIII edizione, si terrà quest’anno dal 4 al 12 novembre 2023. Numerose, come ogni anno, le sezioni previste, nelle quali si articola il ricco programma della manifestazione, unico in Italia a trattare in maniera così vasta la cinematografia ibero-latinoamericana e uno dei due più longevi in Europa, assieme al Festival di Huelva in Spagna. Il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste è una vera e propria finestra tradizionalmente aperta all’intero mondo dell’audiovisivo con opere provenienti da almeno 17 paesi del subcontinente americano e dalla penisola iberica, con una particolare attenzione al cinema indipendente.

La manifestazione avrà come sede principale il cinema Teatro Miela e come sedi secondarie il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio e dell’Interpretazione e della Traduzione dell’Università degli Studi di Trieste, il Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, la libreria Ubik di Trieste, il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico a Duino Aurisina – Devin Nabrežina (TS), la Sala Igo Gruden del Kulturni Dom del Comune di Duino Aurisina – Devin Nabrežina (TS), l’Istituto Statale Marco Belli di Portogruaro (VE).

Nelle nove giornate di durata della manifestazione, il programma prevede la proiezione di c.ca 100 film tra fiction e documentari (tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e inglese), in un programma che si articola in cinque sezioni competitive (Concorso Ufficiale, Contemporanea Concorso, Contemporanea Malvinas, Contemporanea Mundo Latino, Cinema e Letteratura) nelle quali si presentano anteprime italiane, europee e internazionali; sezioni tematiche non competitive, una retrospettiva del documentarista cile- no Alvaro Covacevich e alcuni eventi speciali. Saranno presenti a Trieste c.ca 30 cineasti che animeranno i momenti di dialogo con il pubblico al termine delle proiezioni.

Una sezione particolarmente significativa (composta da 20 tra documentari e lungometraggi fiction) è dedicata ai 50 anni della fine della democrazia più longeva dell’Iberoamerica, il Cile, e con essa la morte del Presidente Salvador Allende. Questa sezione, dopo aver visionato oltre un centinaio di opere, ha tenuto conto non solo della gesta del Presidente Allende, ma anche dei diritti umani, del disegno neoliberale imposto dalla dittatura, del ruolo straordinario della Chiesa (Vicariato della Solidarietà), della crudeltà dell’esilio, della tutela e promozione della memoria storica, della solidarietà internazionale, in particolar modo di quella italiana e messicana. La sezione si chiama: Allende: 50 Anni dopo. Una parte della programmazione sarà trasmessa anche online, su due piattaforme: Efilm.online (in contemporanea al Festival), piattaforma spagnola collegata a una rete di c.ca 8.000 biblioteche spagnole, e Arcoiris TV. Efilm conferirà inoltre due premi, denominati “Ital-Iber”, del valore di 1.000,00€ ciascuno, rispettivamente al Miglior Film del Concorso Ufficiale e alla Miglior Sceneggiatura delle 2 sezioni ufficiali competitive: Sezione Ufficilae e Sezione Contemporanea. Arcoiris TV, attraverso la Fondazione Logos (Modena) conferirà anch’essa un premio di 1.000,00€ al film vincitore del concorso Arcoiris (premio trasversale tra le diverse sezioni in concorso).

Il Festival conferisce inoltre i premi Miglior Film, Premio Speciale della Giuria, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Interprete e Miglior Colonna Sonora nella sezione in Concorso Ufficiale, i premi Miglior Film, Migliore Produzione, Miglior Sceneggiatura nella sezione Contemporanea Concorso; il premio al Miglior Adattamento Cinematografico nella sezione Cinema e Letteratura; il Premio Malvinas e il Premio Mundo Latino nelle omonime sezioni.

Oltre ai premi cinematografici, il Festival conferisce da anni il Premio Salvador Allende a una personalità del mondo culturale, artistico, scientifico o diplomatico che si sia distinta per la sensibilità artistica o per l’impegno attivo a favore della democrazia in America Latina. Nelle edizioni precedenti questo riconoscimento è stato conferito a Vera Vigevani Jarach, al maestro italo-argentino Fernando Birri (in memoriam), al Direttore del Centro Internazionale di Fisica Teorica (I.C.T.P.), prof. Fernando Quevedo, al giornalista e politologo Roberto Savio, agli Ambasciatori Roberto Toscano, Piero De Masi, Emilio Barbarani ed in memoriam al-l’Ambasciatore Tomaso de Vergottini, all’ex Sottosegretario agli Esteri ed ex Coordinatore del Vertice Italia – America Latina – Caraibi, Donato Di Santo, al Sen. Gilberto Bonalumi e ai registi cileni Patricio Guzmán, Miguel Littin e Carmen Castillo. Da quest’anno il Premio gode del riconoscimento della Fundación Salvador Allende di Santiago del Cile, che ha istituzionalizzato il premio.

Vedi il programma: www.cinelatinotrieste.org