Stefano Dongetti dà vita a un monologo comico di umorismo anglosassone e di assoluta qualità, pieno di battute assolutamente non scontate. Lo accompagna il blues man Franco “Toro” Trisciuzzi.
Produzione Bonawentura
Un viaggio strampalato e surreale nei problemi sociali e individuali del nostro tempo. Come essere felici in coppia? Come convivere serenamente nel consorzio sociale? Quali le migliori soluzioni per mandare al manicomio in tempi brevi i vicini di casa? Lo spettacolo fornisce vividi esempi e pronte e impraticabili risposte attraverso esempi tratti dalla vita dell’autore ma anche dalle opere di brillanti e sconosciuti pensatori del passato, come il cugino di Socrate, il cugino di Buddha e molti altri. Secondo Dongetti solo attraverso il ‘pensiero anomalo’ possiamo contrastare “il terrore che ci assale di fronte ai programmi di cucina, ai bambini cantanti, ai politici comici. L’unica via di fuga che ci rimasta è farci schiacciare dal peso dell’irresponsabilità”. Uno spettacolo dalle finalità altamente sociali dunque e che propone, tra le possibili soluzioni alla ricerca di un senso: lo spogliarsi sotto le telecamere agli incroci, l’abbattere pensionati in fila in posta per conto del governo, il creare gruppi di scambisti di macchine per aerosol.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso libero