regia di Samuele Rossi
Italia, 2022, 52′
Margherita Hack è stata una grande scienziata, una pioniera, una rivoluzionaria, una donna entrata nell’immaginario pubblico come figura iconica, quasi pop. Non ha vinto il premio Nobel ma ha raggiunto una fama impareggiabile per un’astrofisica. Quale è stato il segreto del suo successo, perché proprio “lei”? Vegetariana, sportiva, anticonformista, tenace, estroversa, creativa, idealista, atea: ogni volto di questa appassionata studiosa trova radici nella sua esistenza, una vita fuori dagli schemi, che il film ripercorre attraverso la sua voce – frutto di una preziosa ed inedita intervista che ne rappresenta il commiato e al contempo l’eredità – e quella di coloro che l’hanno conosciuta da vicino. Interviste della memoria, interpretate dal filtro del ricordo, pezzi di vita riportati allo spettatore con autenticità e calore. Un omaggio doveroso e sentito a una donna straordinaria per celebrare la ricorrenza del centenario dalla sua nascita: non un semplice sunto biografico ma lo svelamento della “vera Margherita” in tutte le sue sorprendenti sfaccettature, il racconto coinvolgente ed emotivo di una vita semplice, eppure straordinaria.
Fabio Pagan in dialogo con Nicoletta Romeo e Steno Ferluga introdurrà il documentario.
Nicoletta Romeo dirige il Trieste Film Festival ed è anche produttrice e curatrice di rassegne cinematografiche.
Steno Ferluga, astrofisico e docente universitario, è stato tra i fondatori e già presidente del CICAP oltre che collega di Margherita Hack presso l’Osservatorio Astronomico di Trieste.
Fabio Pagan è giornalista scientifico.Per venticinque anni redattore del quotidiano«Il Piccolo» di Trieste. È stato uno dei conduttori di Radio3 Scienza.
A cura di Casa del Cinema di Trieste