
Viaggio per canzoni tra i continenti, gli oceani, le zone polari e le isole remote.
Riflessioni geo storiche, scientifiche, sociali, antropologiche e filosofiche sull’origine degli intrecci umani e dell’iper connessione globale.
Il concerto di Ottodix, da anni pseudonimo musicale dell’artista contemporaneo e cantautore Alessandro Zannier, è legato al progetto “Entanglement“, che si articola in un album musicale pubblicato a marzo 2020 e accolto con entusiasmo dalla critica nazionale, in uno spettacolo e in alcune installazioni presentate in mostre d’arte contemporanea internazionali come la Biennale di Curitiba(Brasile), Biennale di Architettura di Venezia – Padiglione Italia 2021, il CNR ISMAR Arsenale di Venezia, l’European Cultural Centre, l’ Università di Auckland in Nuova Zelanda e ora la Biennale d’Arte di Venezia 2022 al Padiglione Camerun.
Il concerto utilizza la metafora del fenomeno fisico dell’entanglement per spiegare la correlazione oramai immediata degli avvenimenti su scala globale e spazio temporale.
Mette in scena Alessandro Zannier alla voce accompagnato da band, quartetto d’archi,e visuals proiettati su una grande sfera.
Un vero e proprio viaggio geo storico a tappe dall’Artide all ‘Europa, passando per il Medio e Estremo Oriente, imbarcandosi poi nel Pacifico attraverso le isole di microplastiche e la radioattività di Fukushima, fino alle Americhe, toccando poi la remota isola atlantica di Tristan Da Cunha, fino all’Africa, all’Oceano Indiano e la Nuova Zelanda, per chiudere nei silenzi dell’Antartide.
L’evento si svolge nell’ambito della manifestazione “The Evolution of Knowledge – A Scientific Meeting in Honor of Jürgen Renn (14-July 16, 2022)”