Quelli del Pupkin al Teatro Sloveno, non parleranno sloveno ma cercheranno di capire se le due comunità triestine possono ridere degli stessi argomenti e soprattutto l’una dell’altra. Dopo la caduta dei confini tra Italia e Slovenia cercheranno a loro modo di contribuire a fare cadere quelli mentali, non nascondendo una forte nostalgia per la propusniza.