Nel ventunesimo secolo ci piacerebbe pensare alla scienza come a uno spazio privo di discriminazioni. Accade, invece, che l’idea di “razza” applicata agli esseri umani sia protagonista di una rinascita alimentata dall’uso improprio da parte di alcuni gruppi politici, mentre pregiudizi e bias continuano a imperversare nella comunità scientifica.
Lo scrittore Paolo Giordano ne discute con Angela Saini, autrice di Inferior: How Science Got Women Wrong and the New Research That’s Rewriting the Story (Fourth Estate Books, 2017) e Superior: The Return of RaceScience (Beacon Press, 2019).
Paolo Giordano, scrittore e fisico di formazione, è il direttore artistico di Scienza e Virgola. È autore di romanzi e saggi tradotti in tutto il mondo. Con La solitudine dei numeri primi (Mondadori) ha vinto il Premio Strega. Fra i suoi ultimi titoli Divorare il cielo e Le cose che non voglio dimenticare (Einaudi).
organizzazione: SISSA
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria su https://www.scienzaevirgola.it/