liberamente ispirato a “Voci Rimosse – I profughi di Eidomeni” di Alberto Flego
regia di Sara Galiza e Lorenzo Zuffi
interpreti: Abdullah Abdullah, Abdullah Naderi, Benedetta Ermacora, Chiara Selva, Francesco La Pia, Giorgio Mastrolia, Marta Pesamosca, Marina Postogna, Martina Andriolli, Rafeeq Hemat, Sirwan Wasta Mahmood
produzione: ICS e TielleZeta
La restituzione del laboratorio teatrale “I Rinnegati” con gli ospiti di ICS.
“A volte alcune esperienze vissute lasciano un segno, un graffio metaforico o una ferita che difficilmente si rimargina.”
Una riflessione sulle tracce visibili che lasciamo nel mondo che ci circonda, come interagiamo con esso, come questo ci modifica.
Le tracce sono anche le azioni che non facciamo, laddove non interveniamo per cambiare lo stato delle cose.
Come ci segnano le tracce che gli altri lasciano?
Non solo, le tracce sono anche quelle invisibili, quelle che non ci accorgiamo di lasciare, convinti che nulla di ciò che facciamo rimanga e che la nostra traccia non conti.
Perché risvegliarsi dall’indifferenza?
Quando ricordarsi di essere umani?
Come riascoltare ciò che avviene nel mondo?
Questo lavoro nasce dalle tracce/storie donate dai corsisti durante lo svolgimento del laboratorio e prende ispirazione dal testo “Voci Rimosse – I profughi di Eidomeni” e dalla versione teatrale “I Rinnegati” di Alberto Flego.
A seguire cena e incontro multietnico a cura di ICS
organizzazione: Bonawentura
Ingresso libero