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FESTA DELL’ALBERO

Un docufilm e una performance teatrale dedicati agli alberi e al loro fondamentale ruolo nel contrasto alla crisi climatica e al dissesto idrogeologico. Il Teatro Miela celebra così, lunedì 20 novembre con inizio alle 20.30, la Festa dell’albero di Legambiente e la Giornata Nazionale dell’Albero.

Se è vero che “noi inspiriamo ciò che l’albero espira” per circa 21.000 atti respiratori al giorno, è altrettanto vero che sembriamo dimenticare molto facilmente il ruolo fondamentale che giocano nella nostra vita, e non solo, boschi e foreste. La scienza continua a fornire dati allarmanti, ma il mondo pare muoversi lentamente e con azioni parziali su temi come il riscaldamento globale e sulla salvaguardia della biodiversità, degli equilibri sulla Terra fondamentali per la nostra stessa esistenza.  

Aprirà la serata il docufilm “Alberi” di Silvia Girardi e Gabriele Donati (Italia, 2021, 30′), premiato come miglior documentario al Festival del Cinema Italiano e come miglior film al Environmental Film & Screenplay Festival di Los Angeles nel 2021, racconterà l’albero nella sua valenza poetica, ecologica, economica.

A seguire, la performance multimediale “Alberi”, di e con Silvia Girardi, esplorerà  il racconto della materia organica attraverso il movimento, in una affascinante composizione fatta di luce, corpo e suono. Una dimostrazione di come l’arte possa aiutarci a riflettere sulla connessione con il mondo arboreo e farci comprendere la natura delle influenze ambientali sui singoli e le comunità.

Uno spettacolo che illustra con poesia e evidenza tutta  “sensoriale” l’interdipendenza tra le biodiversità di fronte ad un clima che cambia. La performance è ispirata al trattato “Il potere di movimento nelle piante” di Charles Darwin, che tracciò i numerosissimi movimenti delle foglie e degli apparati radicali e che per primo si accorse di come anche la ‘semplice’ punta di una radice sia in realtà un sofisticato organo di senso in grado di registrare diversi parametri, tra cui luce e forza di gravità, e di reagire ad essi. Silvia Girardi, attraverso i movimenti del suo corpo e attraverso i suoni, le luci e i video della messa in scena, ci propone un viaggio nel regno vegetale nel suo aspetto biologico e simbolico, trasponendo sul palco l’intelligenza di movimento delle piante, la fotosintesi e la caduta dell’antico mito arboreo di fronte al dominante antropocentrismo attuale.