lettura scenica di Guido Chiarotti
con Maurizio Zacchigna, Roberta Colacino, Marco Puntin, Antonio Veneziano, Maria Claudia Mansi, Mattia Benedetti
regia Diana Hobel
consulenza musicale Claudio Rastelli
produzione Bonawentura
un progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia all’interno della VII edizione del Festival Scienza e Virgola organizzato dalla SISSA di Trieste
Uno spettacolo che parla di scienza attraverso la magia del teatro.
La multinazionale Tebanto ha brevettato un nuovo seme artificiale che nelle aspettative del CEO Creonte sostituirà tutte le varietà di cereali presenti sulla Terra. L’azienda spinge lo sviluppo del nuovo mercato attraverso aggressive strategie di marketing e finanza speculativa (le leggi degli uomini), puntando, tra l’altro, tramite la vendita allo scoperto, al fallimento della concorrente Argo-life, che opera invece nelle colture tradizionali. Nella convinzione che l’introduzione incontrastata del nuovo seme, alterando la legge darwiniana dell’evoluzione naturale (la legge degli dèi), metta a rischio la biodiversità e l’esistenza stessa della vita sulla Terra, Antigone, giovane scienziata di Tebanto e amante di Emone, figlio di Creonte, si oppone ai piani della sua azienda, organizzando segretamente l’acquisto di azioni Argo-life per sostenerne il valore.
Guido Chiarotti è fisico, imprenditore, editore e drammaturgo. Tra le altre commedie ha scritto, con Giuseppe Manfridi, “La domanda della regina” (2017) prodotta dal Teatro Rossetti di Trieste.