laReverdie
Claudia Caffagni – voce, liuto
Livia Caffagni – flauti, viella, voce
Elisabetta de Mircovich – voce, viella, ribeca
Matteo Zenatti – voce, arpa
1420: Il Principato Patriarcale di Aquileia, o Patria del Friuli, cade sotto il dominio della Repubblica veneziana durante il dogado di Tommaso Mocenigo. Inserito in questo contesto storico, Il programma si basa sulla comparazione tra composizioni musicali scritte per la Repubblica Veneziana, e il repertorio legato al Patriarcato di Aquileia, con particolare riferimento all’opera di Antonio da Cividale.
Il prologo, che sposta l’attenzione indietro di circa un secolo, si apre con la sequenza Sonet Vox Ecclesie – un unicum tramandato dal Graduale cividalese dedicato alla collegiata di Cividale e databile tra l’ultima decade del 1200 e l’inizio del 1300 – cui fa da contraltare il mottetto di Marchetto da Padova composta all’epoca del doge Francesco Dandolo (1329-39) per celebrare la visita che tradizionalmente il doge faceva alle spoglie di Santo Stefano nell’Abbazia di San Giorgio il 26 dicembre.
Segue poi un’alternanza di mottetti celebrativi, brani liturgici e profani che mette a confronto l’opera di Antonio da Cividale, con composizioni di autori legati alla Repubblica, quali in particolare Antonius Romanus, primo maestro documentato della cappella ducale, o brani che compaiono in fonti venete risalenti ai primi trent’anni del Quattrocento.
La produzione musicale di Antonio da Cividale rappresenta la voce di un compositore che viaggiò al di fuori del territorio di origine e che per questo entrò in contatto con gli stili musicali che circolavano all’epoca: evidente è l’influenza del linguaggio stilistico di Johannes Ciconia, che visse a Padova dalla fine del Trecento al 1412, anno della sua morte, il cui mottetto Venecie mundi splendor, fu composto in occasione della sottomissione di Padova a Venezia nel 1405: è il destino che molti territori alle spalle della laguna subirono nel secolo che assistette a una costante politica espansionistica della Repubblica verso terra.
Prologo
Anonimo cividalese Sonet vox ecclesie – sequenza
Cividale del Friuli, Museo Archeologico Nazionale, MS LVI, ff. 255v–256
Marchettus de Padua [A]ve corpus sanctum gloriosi Stefani/Adolescens protomartir
Venezia, Monastero di San Giorgio Maggiore, f. 1
Aquileia e Venezia
Johannes Ciconia (1370c.-1412) Venecie mundi splendor / Michael qui Stena domus – mottetto 1405
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Ms. Q15, ff. 287v-288
Francesco Landini / Anonimo (1400c.), Questa fanciulla amor – ballata strumentale
Paris, Bibliothèque Nationale, MS 6771 (Codex Reina), f. 85v
Antonius Romanus (fl. 1400 – 1432) Gloria. Et in terra pax
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, MS Q15, ff. 98v-100
Antonius de Civitate (fl. 1410-21) Gloria Et in terra pax
Bologna, Biblioteca Universitaria, MS 2216, ff. 7v-8
Antonius Romanus, Ducalis sedes inclita / Stirps Mocinico (BU2216, 38v-39r) – 1414 per l’elezione del doge Tommaso Mocenigo
Bologna, Biblioteca Universitaria, Ms. 2216, ff. 38v-39
Antonius de Civitate Pie Pater Dominice / O Petre martir / O Thoma dux Ecclesie – mottetto
Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, MS Q15, ff. 245v-246
Antonius de Civitate Je suy si las venus – virelai
Oxford, Bodleian Library, MS Canonici Misc. 213, f. 112
Guillaume Du Fay (1397-1474) Par droit je puis ben complaindre et gemir – rondeau
Oxford, Bodleian Library, MS Canonici Misc. 213, ff. 18v-19r
organizzazione: Associazione Epicantica in collaborazione con Bonawentura
Ingresso € 10,00, ridotto AmiciWK € 7,00, ridotto GiovaniWK & SostenitoriWK € 5,00. Biglietti in prevendita: online su www.vivaticket. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione telefonando allo 040365119 (lunedì-venerdì / 9.00-13.00) o scrivendo a biglietteria@miela.it (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico).