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Gavino Murgia – voce, sax, fiati
Paola Erdas – clavisymbalum, voce
La Sardegna è l’isola da cui provengono Gavino e Paola, l’uno dal profondo interno e l’altra dalla costa del sud, parlano due lingue diverse: il logudorese e il campidanese, suonano due repertori diversi: jazz e musica antica. Il vento tutti i giorni corre lungo l’isola, pulisce e unisce, porta profumi e veicola emozioni. Il vento è forte, concreto ma al tempo stesso impossibile da rinchiudere: se si fermasse, non sarebbe più vento.
Il programma di questo concerto è come il vento: scorrerà attraverso i tasti sotto le dita di Paola, soffierà dal sax di Gavino, si incontrerà in poesie, in musiche che provengono da luoghi e da epoche distanti, in un tempo non tempo che è l’emblema del festival Wunderkammer di questo catartico 2020.
Gavino Murgia. Nuorese, inizia a suonare a dodici anni il sax alto. A quindici anni inizia a suonare con vari gruppi pop e funky e a collaborare con alcune compagnie teatrali in Sardegna, frequenta i seminari di Paolo Fresu a Nuoro e da lì a poco parte a Siena per concorrere a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz come primo sax tenore. Questa immersione nel mondo del Jazz gli consente di accrescere la propria esperienza e di conoscere tantissimi musicisti con i quali compie innumerevoli esperienze musicali in formazioni di ogni tipo duo, trio, quartetto etc. La Sardegna con le sue profonde radici musicali è costantemente presente nel suo percorso sonoro. Il canto a Tenore nel ruolo di Bassu, praticato già in adolescenza e lo studio tradizionale delle Launeddas, si fondono nel tempo con la musica afroamericana trovando un percorso inedito e originale. Al sax Soprano e Tenore affianca anche il sax Baritono, Flauti e Duduk. Ha suonato e registrato tra gli altri con: Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Michel Godard, G.Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Sainko Namtcylak, Bebo Ferra, Danilo Rea, Babà Sissokò, Badara Seck, Al di Meola, Paolo Angeli, Hamid Drake, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Andrea Parodi, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Piero Marras, Bertas, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Solis String , NOA, Gil Dor, Zohar Fresco, etc. etc.
www.gavinomurgia.com
Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale.
Inizia gli studi con D.Petech e prosegue con K.Gilbert al Mozarteum di Salisburgo. Attiva anche nel campo della ricerca musicologica, pubblica per laUt Orpheus di Bologna. I suoi sei CD solistici hanno ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici. Molte le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale: col liutistaRolf Lislevand; col tablista Shyamal Maitra; col giovanissimo gambista AndrèLislevand. Con “Su Cantu in sas Laras”, spettacolo creato da Sergio Laduincentrato sulla musica sarda, Paola si produce in veste di attrice e autrice di testi oltre che musicista. Con Claudia Caffagni esplora il repertorio medievale creando uno spettacolo sulla scrittrice Cristina da Pizzano e uno su Giovanna d’Arco. Con Daša Grgič è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza. Con Marco e Angela Ambrosini ed Eva Maria Rusche è il progetto bachiano incentrato sulle “Invenzioni a due voci” in una nuova e interessante veste.
organizzazione: Associazione Epicantica in collaborazione con Bonawentura
Ingresso € 10,00, ridotto AmiciWK € 7,00, ridotto GiovaniWK & SostenitoriWK € 5,00. Il Teatro Miela mette in atto tutti i procedimenti di sanificazione, distanziamento e protezione che permettono di assistere agli spettacoli in modo sicuro. Il locale viene igienizzato prima di ogni manifestazione e l’uso della mascherina è obbligatorio sempre anche durante lo spettacolo. È importante mantenere il metro di distanziamento interpersonale, facendo soprattutto attenzione durante l’entrata e l’uscita. Per agevolare e velocizzare le operazioni d’ingresso, in modo da non creare code all’esterno del Miela (in particolar modo nelle giornate invernali), è consigliabile acquistare i biglietti in prevendita: online su www.vivaticket oppure presso la biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico) scrivendo a biglietteria@miela.it o telefonando al 040365119, in questo caso i biglietti verranno riservati fino le 19.00 del giorno precedente lo spettacolo c/o la biglietteria del teatro).