
Rolf Lislevand – chitarra barocca, arciliuto e chitarrone
Per scaramanzia si fanno molte cose. Per evitare la mala sorte ripetiamo spesso gesti o parole che affondano le loro origini in un passato tanto lontano da essere ormai incomprensibile.
Gesti che fanno parte però di un presente continuo, moderni perché ancora vivi, anche se basati sull’antico. Ed è esattamente questo che succede con le musiche che compongono gran parte di questo programma: i bassi ostinati, ovvero degli “standard” come si dice oggi. Delle melodie preesistenti, o delle concatenazioni armoniche, ripetute per tutto il brano, che fungono da pretesto per costruire delle variazioni, delle improvvisazioni. Le melodie originali alle volte sono dimenticate o sono nascoste, qualche volta incomprensibili, ma la musica composta sopra di esse è fresca e immediata, e allontana il pensiero del tempo che passa.
Rolf Lislevand ha fatto della sua visione del repertorio antico una vera e propria filosofia, in cui il processo di studio e di ricerca sonora, pur basandosi su fonti storiche minuziosamente studiate, ci restituisce un’idea musicale estremamente viva, moderna e decisamente trascinante.
Scaramanzia è il titolo di una composizione di Antonio Carbonchi, affascinante figura di cavaliere e musicista della prima metà del Seicento.
organizzazione: Associazione Epicantica in collaborazione con Bonawentura
Ingrsso € 10,00, ridotto AmiciWK € 7,00, ridotto GiovaniWK & SostenitoriWK € 5,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00