Lorenzo Cavasanti – flauto dolce
Paola Erdas – cembalo
André Lislevand – viola da gamba
Un gioco di specchi tra Barocco Italiano e Francese, in cui l’uno emula l’altro.
Un programma in cui i pezzi si dividono in due sezioni, perfettamente in equilibrio.
Al centro, uno specchio immaginario crea una simmetria che rimanda la seconda parte alla prima, il clavicembalo verso il violoncello, l’Italia verso la Francia e viceversa.
Come due mani, speculari e intrecciate.
Musiche di Corelli, Marais, Couperin, De la Barre, Vivaldi