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MARIA GRAZIA BELLOCCHIO e IRENE ACCARDO

<strong>MARIA GRAZIA BELLOCCHIO e IRENE ACCARDO</strong> Featured Image

Pianoforte

Fryderyk Chopin (1810 – 1849)
Ballata in sol minore op.23 n.1
Largo – Moderato – Meno – Presto con fuoco

György Kurtág (1926)
Ligatura – JátékokJátékok, Vol. 3 (Excerpts): Play with Infinity
Perpetuum mobile – Eine blume für Ulrike Schuster – Play with Infinity – Pen Drawing – Fifths – Fancifully – Quiet Talk with the Devil – Hommage à Domenico Scarlatti – Piano Sonata in re minore, kk. 32 – Bells for Margit Mándy – Bell, Fanfare for Sándor Veress – Flowers We Are – Grassblades in Memory of Klára Martyn – Hammage à Borsody László – Hommage à Schubert – Hungarian Melody in B Minor, D. 817 – In Memoriam György Szoltsányi – Shadow, Play – Hommage à Ránki György – Waltz [Hommage à Shostakovich] – Preludio in do diesis minore, op.30 n.10 – In Dark Days – Hommage à Berényi Ferenc 70 – Ligatura for Ligeti – Hommage à Tchaikovsky – The Seasons, Op. 37a n.10, TH 135, October – Antiphony in fa diesis – Obstinate in la bemolle – Doina – Fanfare to Judit Maros’ Wedding – Les adieux [In Janačeks Manier] – On an Overgrown Path, JW VIII/17 – Second Strictly Personal Letter to András Szöllösy – Reticent Question – Waltz – Claudia [Litaneien] – Ligatura X – Hommage à Johann Sebastian Bach – French Suite n.1 in re minore, BWV 812: III. Sarabande – Ligatura Y


Maria Grazia Bellocchio
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano con Antonio Beltrami e Chiaralberta Pastorelli, proseguendoli alla Hochschule di Berna con Karl Engel e a Milano con Franco Gei. Nelle sue prime apparizioni in pubblico ha eseguito il concerto di Scriabin con l’Orchestra della RAI di Milano, il Primo Concerto di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio di Milano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Les Noces di Strawinsky al Teatro Comunale di Bologna. Successivamente, sempre in veste di solista, ha suonato con l’Orchestra da camera di Pesaro, Milano Classica, Scottish Chamber Orchestra, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra da Camera di Padova e Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano. È stata invitata a far parte dell’Orchestra Schleswig Holstein Music Festival diretta da Leonard Bernstein. Come camerista ha suonato con S. Accardo, R. Filippini, B. Giuranna, F. Petracchi, S. Azzolini e molti altri. Suona stabilmente in duo pianistico con Stefania Redaelli. Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, ha ideato il progetto “Viaggio in Italia – Nuovo canzoniere popolare – 20 canzoni popolari trascritte da 20 compositori”, eseguito in prima assoluta al Maggio Musicale Fiorentino e replicato al festival MiTo, Musica Insieme di Bologna e in diverse altre città italiane.
Collabora stabilmente con Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli. Ha inciso CD per Ricordi e Stradivarius con opere di Bruno Maderna, Sandro Gorli, Franco Donatoni, Stefano Gervasoni, Federico Gardella, Stefano Bulfon, Marco Momi, Claudio Ambrosini e Ivan Fedele. È docente di Pianoforte al Conservatorio G. Donizetti di Bergamo. Tiene regolarmente master class di pianoforte e di musica da camera per diverse istituzioni italiane. Nel 2012 ha ideato il progetto Call for Young Performers all’interno di IDEA, l’accademia di Divertimento Ensemble: un corso monografico dedicato alla letteratura contemporanea per pianoforte.

Irene Accardo
Nasce a Milano nel 2008 da una famiglia di musicisti. Dall’età di 9 anni studia con Maria Grazia Bellocchio al Conservatorio di Bergamo. Le sue prime apparizioni sul palcoscenico, all’età di 10 anni, la vedono esibirsi per il Festival di Brescia e Bergamo, Musica Insieme Bologna, Festival Trame Sonore di Mantova, Milano Musica, Piano City, MDV di Cremona, Divertimento Ensemble. Nel 2021 debutta come solista con l’Orchestra da Camera Italiana al Teatro Ponchielli di Cremona, diretta da Salvatore Accardo, suo padre. Successivamente è ancora solista con l’Orchestra del Rotary a Napoli nella Chiesa di S. Francesco di Paola. Nel 2022 tiene il suo primo recital per la Società dei Concerti di Milano. Suona stabilmente in duo con la violinista Sofia Catalano, con la quale si è esibita nel salone dell’Accademia Chigiana, a Sermoneta e a Capri per la Fondazione Franco Michele Napolitano. È stata protagonista della prima esecuzione assoluta di “Corde e Martelletti” di Alessandro Solbiati. Particolarmente significative per la sua vita di giovane musicista sono state le apparizioni a fianco del padre per delle occasioni speciali, all’Ospedale Sacco e al Teatro Manzoni di Milano durante la pandemia.

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