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SIRA

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regia e sceneggiatura Apolline Traoré
con Nafissatou Cissé, Mike Danon, Lazare Minoungou
Burkina Faso/Francia,/Germania/ Senegal, 2023

Sira, una giovane nomade Fulani, sta viaggiando assieme alla sua famiglia per incontrare il suo futuro sposo. Sira è una donna forte e sicura di sè, suo padre musulmano ha acconsentito a un matrimonio tra lei e il suo amore d’infanzia Jean Sidi, un cristiano. Durante il viaggio la famiglia viene attaccata da terroristi islamisti e gli uomini vengono uccisi a sangue freddo. Maledicendo gli aggressori per il loro atto, Sira viene rapita e violentata – e abbandonata da sola nel bel mezzo del deserto a fronteggiare ciò che sembrerebbe essere una morte certa. Ma Sira è una combattente ed è piena di volontà di vivere. Riesce a raggiungere il luogo in cui si trova il campo dei terroristi e si nasconde in una grotta vicina dove resta nascosta, non scoperta per mesi, pianificando i suoi prossimi passi.

La regista Apolline Traorè è originaria del burkinabé ed è vincitrice di diversi riconoscimenti e premi.
Dopo aver viaggiato per il mondo con suo padre, un diplomatico, entra nella prestigiosa Emerson College School of Art a Boston, negli Stati Uniti. Nel 1998 ottiene il suo diploma in Belle Arti. Il suo film di laurea: “The Price of Ignorance” ha vinto il Premio della Giuria al Fespaco 2001. A 25 anni, dirige e produce la serie cult “Monia and Rama” e qualche anno dopo “The Testament”. Il suo primo cortometraggio “Kounandi” e` stato selezionato al Sundance Film Festival e al Toronto Film Festival nel 2004. Lavora per alcuni anni nel cinema indipendente a Hollywood, per poi decidere di tornare nel suo paese nel 2008. Il suo lavoro pone un’enfasi particolare sulla voce delle donne e sui flagelli che affliggono il continente africano.   Dopo   “Frontie`res”   nel   2017,   “Desrances”   nel   2019,   “Sira”   nel   2023   è`   il   suo   quinto lungometraggio. Nel 2019 è  stata nominata Cavaliere dell’Ordine del Merito, delle Arti, delle Lettere e della Comunicazione e nel 2020 è stata nominata Ambasciatrice del Museo Nazionale.

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