con l’orchestra da camera Camerata Strumentale Italiana
direttore Fabrizio Ficiur
con la partecipazione di Lorenzo Zuffi
violini Andrea Schibuola – Glauco Bertagnin
direttore Fabrizio Ficiur
con la partecipazione di Lorenzo Zuffi
violini Andrea Schibuola – Glauco Bertagnin
Musiche di autori che, dall’epoca barocca al ‘900, hanno dedicato al tema del “sonno” fantasiose composizioni, regalandoci pagine indimenticabili che cullano i nostri sensi e conciliano il riposo.
IL SONNO
“… perché la vita è una, e va dormita fino in fondo!”
Woody Allen
Antonio VIVALDI – Concerto in MI+ RV 270 “Il Riposo” – violino
Antonin DVORAK – Notturno in SI+
Igor STRAWINSKIJ – Lullaby da “L’Uccello di Fuoco”
Giuseppe TARTINI – Sonata in SOL – “Il trillo del Diavolo” – violino
Antonio BAZZINI – Reverie – violino
Wolfgang A. MOZART – Eine Kleine Nachtmusik K.525
In quattro appuntamenti, da settembre 2018 a gennaio 2019, la Camerata Strumentale Italiana, diretta dal maestro Fabrizio Ficiur, presenta un articolato progetto di musica, recitazione e contributi audiovisivi inerenti all’affascinante mondo della Notte, tema dai molteplici risvolti.
Fra musica e prosa, immagini e suoni, sussulti e sospiri, sotto la guida di un anchorman d’eccezione: medico e scienziato, da alcuni ritenuto un vero e proprio genio, egli si – e ci – confronterà con sogni, incubi, fantasie e… genialità altrui! Fra certezze scientifiche e dubbi amletici, fatti certi e voli di fantasia, ci accompagnerà in un mondo ove regnano emozioni spesso inesprimibili. Presenterà ogni evento affiancato da alcuni attori/mimi che faranno apparizioni tra il pubblico per dare un’impressione concreta della presenza reale – e ‘corporea’ – del Sogno e dell’Incubo nella vita di tutti.
Fra musica e prosa, immagini e suoni, sussulti e sospiri, sotto la guida di un anchorman d’eccezione: medico e scienziato, da alcuni ritenuto un vero e proprio genio, egli si – e ci – confronterà con sogni, incubi, fantasie e… genialità altrui! Fra certezze scientifiche e dubbi amletici, fatti certi e voli di fantasia, ci accompagnerà in un mondo ove regnano emozioni spesso inesprimibili. Presenterà ogni evento affiancato da alcuni attori/mimi che faranno apparizioni tra il pubblico per dare un’impressione concreta della presenza reale – e ‘corporea’ – del Sogno e dell’Incubo nella vita di tutti.
4 date corrispondenti a momenti simbolici per l’immaginario umano e cadenze convenzionali della vita sociale organizzata. La successione delle date rimanda a un’evoluzione storicamente inevitabile per la collettività nonché una serie di passaggi obbligati per la psiche individuale.
23 settembre l’equinozio d’autunno con l’accorciarsi delle giornate, la fine dei lavori agricoli e la preparazione alla stagione fredda
22 ottobre l’avvicinarsi della notte dei morti: avvertire la necessità del raccoglimento, del mistero, dell’attesa di un ritorno
10 dicembre così prossima al giorno più corto dell’anno, dedicato a Santa Lucia, (13 dicembre), associata a feste antiche e processioni che esprimono l’anelito alla luce ormai fioca nel periodo pre-Natalizio;
6 gennaio l’Epifania ovvero manifestazione, apparizione: quando la luce torna a mostrarsi al mondo e l’uomo, vedendo la vita che riprende tutt’intorno, sente rinascere il coraggio
23 settembre l’equinozio d’autunno con l’accorciarsi delle giornate, la fine dei lavori agricoli e la preparazione alla stagione fredda
22 ottobre l’avvicinarsi della notte dei morti: avvertire la necessità del raccoglimento, del mistero, dell’attesa di un ritorno
10 dicembre così prossima al giorno più corto dell’anno, dedicato a Santa Lucia, (13 dicembre), associata a feste antiche e processioni che esprimono l’anelito alla luce ormai fioca nel periodo pre-Natalizio;
6 gennaio l’Epifania ovvero manifestazione, apparizione: quando la luce torna a mostrarsi al mondo e l’uomo, vedendo la vita che riprende tutt’intorno, sente rinascere il coraggio
organizzazione: Camerata Strumentale Italiana