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SOTTO IL SEGNO DI ZAVATTINI

Venerdì 8 settembre e sabato 9 ore 20.00 e 22.00 - Teatro Miela

SOTTO IL SEGNO DI ZAVATTINI  è il primo “Incrocio teatrale” del cartellone Eclettiche Emozioni del Teatro Miela. Una mini-rassegna che vedrà due spettacoli e un seminario dedicati alla figura del grande “Za”, sceneggiatore, giornalista, commediografo, scrittore, poeta e pittore nato il 20 settembre del 1902. Così, ccon qualche giorno d’anticipo, anche quest’anno il Miela intende festeggiare il compleanno di uno dei più eccezionali e strabordanti talenti del scorso secolo. Si parte venerdì 8 settembre alle ore 20 con NESSUN MIRACOLO A MILANO, uno spettacolo di e con Massimiliano Speziani su testo Renato Gabrielli. A seguire alle 22.00 il reading PARLIAMO TANTO DI ZA con la drammaturgia e la regia di Stefano Dongetti. Con Laura Bussani e Maria Grazia Plos e Riccardo Morpurgo al pianoforte

Lo spettacolo di Massimiliano Speziani è stato scritto di getto da Renato Gabrielli durante il lockdown ed è stato messo in prova già nello stesso periodo, davanti ai condomini riuniti a regolamentare distanza, nel cortile di casa. Si tratta di una favola malinconica e lucida, mai disperata, con protagonista un inquieto uomo di mezza età, Ferdy, che intrattiene un gruppo di bambini nell’attesa dell’improbabile ritorno dal cielo, a cavallo di una scopa, di un suo amico e mentore di tanti anni fa. Quell’amico si chiama Totò, proprio come il protagonista di “Miracolo a Milano” di Zavattini e De Sica. Ma la storia che Ferdy ricorda, o forse inventa lì per lì, è completamente diversa da quella del film. Totò tornerà davvero? Ci incanterà di nuovo con i suoi trucchi?  

“Parliamo tanto di Za” è invece un reading con musica e immagini, un affascinante viaggio nell’eccentrico universo zavattiniano e nella nascita di una personalissima e rivoluzionaria visione poetica. Le parole di Zavattini che raccontano la sua stessa vita si mescolano ai brani dei suoi primi eccezionali “tre libri”, a cominciare dallo strepitoso esordio letterario dei racconti surreali e poetici di “Parliamo tanto di me”: 'E' il mio primo libro. L'ho scritto a 27-28 anni, nel 1929-1930, al mio paese, mentre mio padre moriva di cirrosi epatica [...] Mentre lui agonizzava io scrivevo. Scrivevo a mano. Scrivevo anche di notte, a ritmo variabile. Non so perché mi sono messo a lavorare a 'Parliamo tanto di me': forse era un modo per fare comunque il mio mestiere, nonostante le circostanze; forse era una rivolta di vita contro il morire di mio padre; o semplicemente c'era in me, senza che lo sapessi, una natura di scrittore.'

I due spettacoli saranni replicati sabato 9 settembre a orari invertiti, mentre sabato 9 e domenica 10 settembre, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle17.00 , Massimiliano Speziani terà sempre al Miela il laboratorio DA “TOTÒ IL BUONO” DI ZAVATTINI ALLA CREAZIONE DI FRAMMENTI DEL PROPRIO TEATRO . Due giornate intensive di lavoro che, partendo dalla lettura di alcuni passaggi del romanzo di Zavattini  “Totò il Buono”, approderanno, con libertà e immaginazione, alla creazione di frammenti del  “miracolo” dei partecipanti al seminario.

Ingresso alla serata (Nessun Miracolo a Milano – Parliamo Tanto di Za) € 18,00, ingresso a spettacolo € 12,00)

Ricordiamo che è aperta la campagna abbonamenti alla stagione teatrale settembre 2023 – giugno 2024.