Una performance che unisce lo studio del verso dantesco a sonorità elettroacustiche. Una struttura di tubi innocenti, microfoni, strumenti costruiti con lamiere elettrosaldate tondini fi ferro e corde per basso, un pavimento di pietre amplificato, archetti per violino, effetti digitali, flauti, piccole percussioni e un looper digitale, costruiscono una precisa culla sonora in cui i versi di Dante risuonano: un luogo che diventa casa per il suo mondo allucinato. Cinque canti de “L’inferno” fanno da protagonisti (V, XII, XXI, XXIII).
Ad ogni spettatore verrà consegnata una radio cuffia sanificata per seguire lo spettacolo.
APPUNTI DI VIAGGIO (Dante è un ottimo pretesto)
“Quest’inferno non è una scatola degli orrori, ma un luogo doloroso dove abita un’umanità perduta”
È come navigare alla ricerca di un isola che non c’è. Qualcosa di vitale ti spinge sempre più in là.
C’è una mappa? Una rotta? Mmmmm… non sempre quello che stai cercando si svela, o meglio… quello che trovi non è detto che sia ciò che stavi cercando. L’impostante è solo ed esclusivamente la qualità del tuo navigare.
Queste sono alcune delle rotte che ho intrapreso, alcune le percorro da molti anni, molte sono nuove:
• Semiografia del verso. Analisi del suo tempo ritmo. Una partitura di immagini.
• Vecchi rumoristi del cinema. Una pedana di oggetti e la pedana di pietre.
• Materiali sonori. L’uso delle lamiere e l’invenzione di strumenti.
• Un approccio personale alla tecnologia. Microfoni a contatto e il lavoro in cuffia.
• Le infinite possibilità e la ricerca di un metodo.
• L’unicità della performance dal vivo. La concretezza della voce e il suo ingresso narrativo.
• Le persone che incontri durante il viaggio: i tuoi “virgilio”.
• La praticità della creatività.
• Droghe leggere e suo derivati.
Ivan Zerbinati
organizzazione: Bonawentura in collaborazione con Teatro La Contrada e Teatro Stabile Sloveno
Ingresso € 10,00. Biglietti in prevendita: online su www.vivaticket.com. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione telefonando allo 040365119 (lunedì-venerdì / 9.00-17.00) o scrivendo a biglietteria@miela.it (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico).