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L'INQUIETUDINE DI UN SOGNO
retrospettiva MARCO BELLOCCHIO

L'INQUIETUDINE DI UN SOGNO<br>
retrospettiva <b>MARCO BELLOCCHIO</b> Featured Image

ore 19.00:
BUONGIORNO, NOTTE
di Marco Bellocchio; con Maya Sansa, Luigi Lo Cascio, Roberto Herlitzka, Paolo Briguglia, Pier Giorgio
Bellocchio, Giovanni Calcagno
Italia, 2003, col., 106’
È il 1978. Una giovane coppia, Chiara ed Ernesto, va a vedere un appartamento in vendita. In realtà quelle stanze serviranno loro, assieme ad altri brigatisti, per tenere in ostaggio Aldo Moro, presidente della DC. La sua prigionia a poco a poco divide gli stessi componenti delle BR. Infatti, a differenza dei suoi compagni, Chiara inizia a nutrire dei dubbi sul fatto di uccidere Moro.
Nell’appartamento, intanto, l’unica “voce” dall’esterno che giunge è quella invadente della televisione. Alla fine, ribaltando gli eventi della Storia, Chiara farà in modo (o sognerà) di lasciar fuggire Moro. È mattina presto a Roma, e Aldo Moro si aggira sorridente per le strade assonnate della capitale.

ore 21.30:
DISCUTIAMO, DISCUTIAMO
di Marco Bellocchio; con Marco Bellocchio, un gruppo di studenti dell’Università di
Roma, tra i quali Sergio Elia, Roberto Marigliano, Dino Audino, Ivo Micheli, Daniele Marfori, Michele Santoro
Italia / Francia, 1969, col., 24’
Episodio del film collettivo Amore e rabbia (originariamente Vangelo 70).
Gli altri episodi sono diretti da Carlo Lizzani, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard.
In un’aula universitaria, durante una lezione, il professore scrive sulla lavagna una frase di Benedetto Croce. In seguito intervengono alcuni studenti maoisti sino a quando la discussione non degenera in uno scontro a colpi di slogan e d’ideologie tra studenti di destra e studenti di sinistra. Al culmine della contrapposizione tra contestatori e reazionari, il professore invoca l’intervento delle forze dell’ordine.

IL POPOLO CALABRESE HA RIALZATO LA TESTA
di Marco Bellocchio; con militanti dell’Unione Comunisti Italiani marxisti-leninisti e abitanti
di Paola (Cosenza)
Italia, 1969, col., 104’
Il documentario mostra l’occupazione di case organizzata a Paola, in provincia di Cosenza, dai militanti dell’Unione Comunisti Italiani marxisti-leninisti. Viene raccontata la vita del luogo, l’organizzazione architettonica, fatta di interventi moderni quali l’autostrada e di opere incompiute come ad esempio l’ospedale. Completano il lavoro le interviste fatte ai militanti, agli operai, ai disoccupati.