Siamo arrivati alla penultima serata di questa stagione del Pupkin Kabarett, la stagione più difficile che il gruppo ricordi. Le Primarie, la profezia Maya, l’anno bisestile, le dimissioni del Papa, due mesi senza governo, il Napolitano bis, le elezioni regionali, il governissimo. Ora, sperando che la luce che si vede in fondo al tunnel non sia solo un treno che arriva dall'altra parte, la compagnia più instabile del FVG si appresta ad affrontare le ultime due serate con l'eleganza e l'ottimismo che la contraddistingue. Peggio di così non dovrebbe andare. Ora con il governo adatto a tutte le stagioni, a volte a sinistra, a volte a destra a volte al centro, il Paese avrà le risposte che attende da tempo? Intanto il Pupkin Kabarett darà il proprio contributo alla ricostruzione di quello spazio politico, denominato Grande Centro, ma come dicono gli esperti; l'importante però, è non lasciare impronte.
W L'Italia, W Trieste, W Il ponte Curto, W Cecchelin !
Vuoi perdere un amico? Obbligalo a venire con te!
Dalle 19.00 alle 21.00
L’AperiPupkin. L’Aperitivo Artistico
Proseguono gli esperimenti dell’AperiPupkin, dando spazio all’arte!
Il Teatro Miela per l’occasione metterà a disposizione gli spazi del foyer e del bar per una one day exhibition! In occasione del Pupkin Kabarett e dell’AperiPupkin verranno esposti i lavori di coloro che hanno partecipato al concorso indetto per l’occasione.
Un’opportunità per far conoscere il proprio lavoro alle persone, in un ambiente stimolante e aperto alle sperimentazioni, in cui oltre a parlar d’arte, si può apprezzare un aperitivo diverso dal solito, arricchito da gustosi stuzzichini e dall’affermato 3×2 sulle consumazioni