Il 5 giugno di ogni anno si celebra il World Enviroment Day, la Giornata Mondiale dell’Ambiente istituita dall’ONU per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 1972, durante la quale ha preso forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP).
Anche per Trieste, quindi, il 5 giugno, potrebbe diventare l’appuntamento annuale in cui la città, attraverso le sue istituzioni e le realtà impegnate nella promozione del territorio in senso ecologico, sottolinea il suo impegno e la convinta adesione verso azioni virtuose e comportamenti eco – orientati, anche a sostegno degli obiettivi promossi dalle amministrazioni locali.
Il 5 giugno 2013 diventa quindi la prima edizione della GIORNATA VERDE, momento di festa in cui soprattutto i bambini, i ragazzi, le scuole e le famiglie diventano protagonisti di iniziative centrate sui temi della tutela diffusa dell’ambiente: laboratori, eventi espositivi, spettacoli, proiezioni, mercatini, flash mob, ecc.
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.
“L'uomo che piantava gli alberi”, di Jean Giono, Editore Salani.
Ore 18.00:
Saluto delle autorità e presentazione dei progetti ambientali per le scuole per l’anno scolastico 2013/2014; conclusione a cura di Slow Food della prima annualità del progetto “Orti in condotta” e consegna degli attestati.
Ore 18.45:
proiezione del film
L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
di Frédéric Back
Canada, 1988, 30 min., animazione,
tratto dal racconto omonimo dello scrittore francese, pacifista e ambientalista, Jean Giono (1895-1970).
Storia autobiografica dello scrittore che per quattro volte, in periodi diversi della sua vita, incontra un misterioso e solitario montanaro dal nome Elzéar Bouffier. Questi, nella più assoluta solitudine e senza alcun tornaconto, dedica la sua vita a piantare querce e faggi in una regione abbandonata e disboscata delle Alpi Marittime. Nell'arco di quaranta anni l'opera tenace di quest'uomo fa sì che le piante tornino a crescere in tutta l'area, e con esse la vita delle comunità paesane decimate dalla carestia e dalle guerre mondiali. Il tutto nel più assoluto nascondimento, all'insaputa delle autorità e degli abitanti che credono trattarsi solo di un fenomeno naturale.
Evento formativo rivolto a insegnanti ed educatori – in collaborazione con ArPA -Laboratorio regionale di Educazione Ambientale (LarEA), introduzione di Sergio Nordio, ArPA – Osservatorio Meteorologico regionale (OSMEr).