di e con Paolo Rossi
musicisti I Virtuosi del Carso
con la delirante collaborazione del Pupkin Kabarett
Uno spettacolo fatto ‘con’ il pubblico e non ‘al’ pubblico, un menu teatrale che cambia ogni volta: imprevisti, giochi, scherzi, improvvisazioni e un “immenso futuro repertorio” che si va creando sul momento proprio grazie al pubblico. Uno strampalato e folle varietà, in una maratona di cinque serate diverse e di cui non si annunciano mai i momenti fondamentali, perché la scaletta può venire sempre ribaltata all’ultimo.
MERCOLEDÌ 27 APRILE
#2
Serata numero due…. Tra monologhi, ricordi, imprevisti senza rete e numeri studiati imprevedibili. Ancora Paolo Rossi e I Virtuosi del Carso in una delle loro serate simil-futuriste, ma che preferiamo chiamare Serate Senza Futuro, perché senza replica possibile. Teatro autoironico per i tempi che viviamo e per il suo carattere di evento irripetibile. Teatro rivolto soprattutto ai canoni del teatro chiesa integralista e della ripetizione coatta ed esclusiva dell’ego dell’artista del momento, già diventato, in quel momento, monumento. Senza scaletta e senza rete.
Può accadere di tutto e di più, sia in sala che al bar.
Intervenite festosi e festanti.
GIOVEDÌ 28 APRILE
#3
Anche stasera non si replica… Il Teatro Assemblea è fatto di serate di cui si sanno solo alcuni possibili ingredienti. Ad esempio: un immenso futuro repertorio di Rossi; numeri da “disillusionista” per ricomporre coppie presenti in sala o formarne di nuove; fare precipitare il malcapitato spettatore in una barzelletta oscura; video commentati con colonna sonora dal vivo; breve rapido corso di recitazione per esseri umani in difficoltà in certi teatrini della vita. E ancora “canzoni recitate cantando o monologhi cantati e comunque tanta tanta improvvisazione pronta e calda, che chiamerei più onestamente delirio organizzato.”
Partecipate anche voi al delirio festoso teatrale con appropriata e ostentata disinvoltura.
VENERDÌ 29 APRILE
#4
Ci incontriamo tutti insieme di nuovo, anche questa sera, per la serata numero quattro dell’irripetibile e imperdibile Teatro Assemblea di Little King Rossi. “Un rito, un evento, un appuntamento che è anche l’illegale esperienza dell’incontrarsi divertendosi. Il teatro che diventa spazio di relazioni umane e sociali. Lo spettacolo come pretesto o calamita sociale di qualità per riunire persone che facciano conoscenze dal vivo e non dal morto, dando cosi un senso all’incontrarsi ancora”.
Senza replica possibile: accade di tutto ogni sera. Ogni partecipante dalla platea corra pure il rischio – e si prenda pure la festosa responsabilità – di renderla ancora più irripetibile.
SABATO 30 APRILE
#5
“Tenevo una lezione spettacolo non recitata in un liceo occupato di Milano, quando una ragazzina diciassettenne, disinvolta e con le gote rosse, segnale di innocenza, ma prossima allo smarrimento nelle veglie dell’edificio scolastico orgogliosamente in autogestione, mi poneva improvvisamente la terrifica domanda: mi scusi, mi ha detto, ma dopo tutto quello che è accaduto (pandemia) e sta accadendo (guerra), il teatro, il cinema, o il cabaret in piedi (che loro chiamano stand up) rimarrà imperturbabile e uguale a quello del secolo scorso? E insomma, ecco qui, nei fatti, a Trieste, e per la precisione al Teatro Miela sito in Piazza degli Abruzzi 3, quale è la mia risposta”.
Quinta serata di Teatro Assemblea di Little King. Venite tutti come se andaste a una festa o a una serata tra amici, con delirante e appropriata predisposizione come da protocollo non ministeriale.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso € 10,00 riduzioni convenzionate € 8,00. Super green pass e mascherina FFP2 obbligatori. Prevendita: c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com
