Il festival S/paesati con il suo nome che tanto bene può interpretare lo sconcerto generale, diventa sempre più attuale in tempi di pandemia, e organizzarlo significa intraprendere una sfida alla confusione dilagante all’incertezza determinata dalla paura dei numeri del contagio e di un eventuale nuovo lockdown. Vogliamo gettare il guanto della sfida al coronavirus e organizzare un festival con molti spettacoli e appuntamenti dove principalmente le donne sono le protagoniste e dove si rinsaldano con forza i legami tra le realtà teatrali della regione e dei territori limitrofi, dal CSS di Udine a AriaTeatro di Pergine e HNK “Ivan pl. Zajc”- Dramma italiano di Fiume. Questa una scelta geografica che nasce dal quadro pandemico e la possibile chiusura dei confini e che al contempo va incontro alle richieste degli artisti della regione di valorizzare il loro lavoro in questo momento in cui gli spostamenti possono diventare difficili.
La XXI edizione di Spaesati inaugura con lo spettacolo di Giuseppe Nicodemo autore/attore del Dramma Italiano di Fiume con lo spettacolo "Il rider, la nonna e l’ I. A.", pensato da Nicodemo come seconda commedia della “Trilogia delle Intelligenze artificiali”.